All’Istruzione serve un leader
Nei “totogoverno” che affollano in questi giorni i media, ci sono caselle di serie A, B e C. Per le prime (interni, esteri, difesa, giustizia, economia) corrono leader o outsider eccellenti.
Nei “totogoverno” che affollano in questi giorni i media, ci sono caselle di serie A, B e C. Per le prime (interni, esteri, difesa, giustizia, economia) corrono leader o outsider eccellenti.
Dichiarazione del senatore de l’Ulivo, Francesco Ferrante
“Stupisce questa botta di improvviso moralismo del centrodestra e, se pure è vero che i parlamentari godono di tanti e forse troppi privilegi, ricordo ai colleghi Pianetta e Storace che tutti i provvedimenti prima di approdare in Aula vengono studiati, discussi e spesso sostanzialmente modificati nelle commissioni, vero cuore dell’attività legislativa”. Così il senatore de l’Ulivo Francesco Ferrante commenta le dichiarazioni dei due esponenti della Cdl. “Se questa becera e pretestuosa polemica è proprio necessaria, suggerisco ai colleghi di tacere sul voto di fiducia, fin troppo abusato dal governo Berlusconi. Inoltre – continua Ferrante – se la valutazione della qualità del lavoro parlamentare passa per la quantità di ore ‘di servizio’, allora ricordo anche che, nelle ultime due settimane, sono ben quindici i ministri che hanno relazionato sulle linee programmatiche della loro attività ad altrettante commissioni. E sono state molte le ore che i senatori hanno dedicato alle attività delle commissioni che già hanno lavorato su vari e importanti provvedimenti”. “Le osservazioni di Pianeta e Storace sono pretestuose e rischiano di trasformarsi in un preoccupante antiparlamentarismo, dimenticando che le Camere sono l’istituzione di confronto democratico per eccellenza. E in proposito – conclude il senatore de l’Ulivo – la Cdl non ha ancora capito la lezione del referendum costituzionale?”