Comunicati

Ponte Stretto di Messina

DICHIARAZIONE DI FRANCESCO FERRANTE

“Mentre il governatore Cuffaro veste i panni dell’agitatore di popoli, sulle prime pagine dei giornali scoppia per l’ennesima volta lo scandalo sprechi in Sicilia”. “Allarmanti le notizie emergono dall’inchiesta su Palermo pubblicata oggi su “La Repubblica”: 50 persone assunte per contare i tombini a Palermo! Forse il presidente Cuffaro pensa che il Ponte di Messina sia un’occasione per costruire altri tombini”. “E’ tempo che il governatore siciliano si attivi di fronte agli innumerevoli sprechi e imbrogli che da anni si verificano nelle amministrazioni pubbliche siciliane. Il Ponte di Messina non è una delle priorità  del governo Prodi, anzi è un’opera inutile e insostenibile dal punto di vista economico. I siciliani, piuttosto che al Ponte, hanno diritto ad avere acqua e elettricità  nelle proprie case. Forse Cuffaro dimentica che in alcune zone della Sicilia ci sono intere comunità  che ancora nel 2006 non hanno a disposizione vitali mezzi di sussistenza come acqua e luce”.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E RISPARMIO ENERGETICO,PER MODERNIZZARE IL SISTEMA ENERGETICO DEL PAESE

FERRANTE (ULIVO): “DAL MANAGER PISTORIO UNA RICETTA CONCRETA E PRATICABILE PER USCIRE DALL’EMERGENZA ENERGIA CAPACE DI MIGLIORARE LA QUALITA’ DELL’ARIA E FAVORIRE LO SVILUPPO OCCUPAZIONALE DEL PAESE”

“Finalmente una proposta moderna e concreta per un corretto sviluppo delle politiche energetiche in Italia, capace di pensare anche al miglioramento della qualità  dell’aria e quindi della vita delle persone, che non arriva da qualche estremista ambientalista ma da un rappresentante autorevole del mondo dell’industria”. Queste le parole espresse con soddisfazione dal Senatore Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente, relative all’intervista a Pasquale Pistorio, vicepresidente di Confindustria per l’innovazione tecnologica, pubblicata su La Repubblica di oggi. “Un’ottima ricetta quella proposta dal manager – ha continuato Ferrante – che finalmente considera globalmente il problema energetico in Italia e ribadisce la necessità  di rinnovare il sistema attraverso gli strumenti che da tempo sosteniamo: incentivi per promuovere il risparmio energetico; norme che obblighino ad installare sistemi ad alta efficienza nei nuovi impianti; premi per l’edilizia sostenibile come già  realizzato con successo dall’amministrazione di Bolzano; obblighi ed incentivi per ridurre velocemente il nostro mostruoso ritardo nel settore delle rinnovabili. Sarebbe davvero utile che Confindustria volesse portare avanti con decisione questa proposta, finalmente competitiva per un paese che non avrebbe alcun miglioramento reale se decidesse di tornare – come dice Pistorio – alle vecchie e ormai incomprensibili scelte legate al nucleare, al carbone o al petrolio”.

Silenzio-assenso in tema di beni culturali

FERRANTE (ULIVO), PRESENTA UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DIRETTA AI MINISTRI NICOLAIS E RUTELLI “GRAVE DISATTENZIONE, SICURAMENTE NICOLAIS CHIARIRA’”

“E’ sicuramente un grave errore aver inserito il principio del silenzio-assenso nella procedure che riguardano il trattamento dei beni culturali e paesaggistici nella proposta di legge del ministro della Funzione Pubblica Nicolais. E siamo certi che verrà  rapidamente modificata”. Questa la dichiarazione del Senatore Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente, che sulla questione presenterà  un’interrogazione parlamentare diretta allo stesso ministro Nicolais e al ministro per i Beni Culturali Rutelli. “Il principio del silenzio-assenso – ha continuato Ferrante – nelle mani del governo di centro-destra era diventato una sorta di passepartout per realizzare scempi eludendo ‘legalmente’ vincoli e limiti imposti non solo dal buon senso ma anche dalla Costituzione, e sarebbe veramente grave se il governo di centro-sinistra finisse per riproporre un principio che rischia di provocare danni irrevocabili al patrimonio del nostro Paese”.

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