In arrivo dal Ministero per i Beni Culturali 1,5 milioni di euro per le Mura di Amelia
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di stanziare i fondi necessari per il completamento del recupero delle mura poligonali di Amelia. L’importo del finanziamento che permetterà di effettuare interventi di restauro e messa in sicurezza dell’intera cinta muraria è di 1,5 milioni di euro; si tratta di proventi che arriveranno dal lotto ed è stato disposto in risposta a un’interrogazione parlamentare al Ministro Rutelli depositata dal senatore Francesco Ferrante.
Ne hanno dato l’annuncio questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Bazzani, sede dell’Amministrazione Provinciale di Terni, il senatore della Margherita Francesco Ferrante, il sindaco di Amelia Giorgio Sensini, la soprintendente ai Beni Culturali Vittoria Garibaldi e l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Carlo Ottone.
“Sono molto contento di questo importante risultato per il comune di Amelia, ma anche per i tanti cittadini, italiani e stranieri, che ogni anno scelgono di visitare l’Umbria e i sui centri di eccellenza storica, architettonica e paesaggistica – ha commentato il senatore e capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente Francesco Ferrante -. Lo stato di degrado delle mura è ormai tale per cui non è possibile pensare di rimandare un’azione di ripristino generale. Gli ultimi interventi tampone, con le poche risorse disponibili, hanno dimostrato tutto il loro limite, prova ne è il massiccio crollo sul versante est del gennaio scorso. La conservazione e valorizzazione dello straordinario patrimonio di beni culturali e ambientali che l’Umbria custodisce, nelle città come nei piccoli borghi, è la materia prima per promuovere quell’idea di sviluppo di qualità che il nostro Paese deve intraprendere”.
“Ringrazio il ministro Rutelli e quanti hanno lavorato per il raggiungimento di questo risultato che, oltre al finanziamento materiale, è un ulteriore, implicito, riconoscimento del valore delle mura di Amelia, non solo per il patrimonio culturale della nostra città – ha dichiarato il sindaco Giorgio Sensini. -. Stiamo proseguendo nella giusta direzione, nella scia del lavoro che si è portato avanti in questi anni. L’impegno, l’unità delle forze politiche e della comunità amerina, l’attenzione della Provincia, della Regione e del Governo, sono una robusta risposta ai pochissimi che tentano di introdurre elementi di polemica e di divisione”.
Gli 800 metri di mura poligonali dette anche “ciclopiche” per le notevoli dimensioni, spesse oltre 3 metri e mezzo e alte 8, sono un singolare esempio di opera difensiva risalente a epoca Preromana, costituite da enormi massi di pietra locale tagliati a forma romboidale a facciata liscia e connesse tra loro senza malta o altri leganti. A queste si sono poi aggiunte in epoca medievale ulteriori mura e abitazioni.
Il consolidamento di un’opera muraria così antica e importante vede già da anni l’impegno di Regione, Provincia e Comune di Amelia. Adesso il finanziamento del Ministero consentirà di procedere con la ricostruzione della parte crollata e con il consolidamento e il restauro della zona occidentale.
L’ufficio stampa del Sen. Francesco Ferrante – (Laura Biffi – 349 5768894)