Comunicati

TRIVELLE IN VAL DI NOTO

UN MESE FA L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DI FRANCESCO FERRANTE AL MINISTRO DELL’AMBIENTE
 

“PARADOSSALE AUTORIZZARE L’ATTENTATO AL TESORO BAROCCO

E AL TERRITORIO PATRIMONIO DELL’UMANITA’”

A circa un mese dalla presentazione di una interrogazione parlamentare del Sen Ferrante al Ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, si torna a parlare del rischio trivelle in Val di Noto, tra i capolavori del barocco siciliano distribuiti tra i comuni dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità .

“Non ha alcun senso nemmeno ipotizzare di poter intervenire con le trivelle in un territorio sul quale da tempo si sta investendo per la valorizzazione dell’arte e del turismo – ha dichiarato Ferrante -. La straordinaria concentrazione di tesori architettonici e artistici tardo barocchi in questo luogo, famoso anche per la produzione di vini e alimenti pregiati, richiede interventi tesi esclusivamente alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e allo sviluppo del turismo di qualità . Attività  decisamente minacciate da qualsiasi tentativo di sfruttamento petrolifero del luogo”.

A questo riguardo il 27 marzo scorso, Ferrante aveva rivolto una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente, per sapere se tutte le ricadute architettoniche ed economiche fossero state valutate; se fosse stato effettuato lo studio di impatto ambientale di un’operazione pesantemente rischiosa per il territorio e le sue bellezze architettoniche e se infine, la popolazione locale fosse stata informata dell’avvio delle perforazioni.

 

 

PARTITO DEMOCRATICO

SEN FERRANTE:

“FATTO IL CONGRESSO COMINCIA IL LAVORO VERO”

“Questi giorni di dibattito debbono servire per iniziare il lavoro vero. Bisogna cominciare a lavorare concretamente affinché i cittadini siano coinvolti realmente nella creazione della nuova forza politica. Da lunedì quindi tutte le forze politiche coinvolte debbono affrontare un nuovo impegno per dare vita ad un partito che non sarà  solo il frutto dell’unione tra i partiti dei DS e della Margherita ma che deve anzi coinvolgere movimenti e persone in tutte le fasi del suo sviluppo e nelle scelte della leadership”.
Così il Sen. Francesco Ferrante, Capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente sul congresso della Margherita in corso.
“Il primo passo – ha sottolineato Ferrante – sarà  l’istituzione di elezioni primarie di ogni livello, affinché i cittadini possano concretamente esprimere la propria scelta dei rappresentanti a livello locale e nazionale. Solo attraverso questo tipo di partecipazione il Partito Democratico potrà  dare risposte adeguate ai seri problemi della società , a partire da quelli relativi alla giustizia sociale, alla necessaria innovazione tecnologica per uno sviluppo duraturo e sostenibile”.

 

CATIA BASTIOLI INVENTORE EUROPEO DELL’ANNO

FERRANTE (ULIVO):

“PREMIATO L’IMPEGNO NELLA RICERCA E L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA. A TERNI IL MODELLO PER UN’INDUSTRIA MODERNA E SOSTENIBILE”

“Investire in innovazione e ricerca per dare un futuro solido e ambientalmente sostenibile ai distretti industriali, ma non solo: il premio assegnato ieri a Monaco all’Amministratore Delegato di Novamont Catia Bastioli, dimostra il successo di un’esperienza di economia sostenibile che non dipende dal petrolio ma che punta al risparmio energetico e al sodalizio con il territorio umbro”.
Così il Sen Francesco Ferrante sul premio “inventore europeo dell’anno” nella categoria Piccole e medie imprese assegnato dall’Unione Europea alla Novamont per l’invenzione delle plastiche biodegradabili.
“Quelli che fino a qualche anno fa erano poco più che brevetti, belle speranze per un mercato che faticava a diventare realtà , oggi sono beni altamente competitivi – ha dichiarato Ferrante -. Sostituire la plastica con materiali biodegradabili è stata una sfida vincente, basti pensare che solo in Italia si consumano ogni anno 300mila tonnellate di plastica solo per sacchi e sacchetti, l’equivalente di 200mila tonnellate di petrolio e di 400mila tonnellate di CO2 emesse in atmosfera. La bioraffineria di Terni rappresenta quindi un modello di eccellenza per un’industria moderna capace di emergere nel panorama delle imprese investendo in ricerca e valorizzando la creatività  dell’equipe di lavoro”.
 

 

 

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