Comunicati

ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DPEF

FERRANTE: “TROPPE ANALOGIE COL PASSATO”

“Pochissimi soldi per le infrastrutture ferroviarie e migliaia di chilometri di nuove autostrade. Sconcerta constatare le analogie nel programma infrastrutture del ministro Di Pietro e quello del suo predecessore Lunardi”.
Esprime preoccupazione, Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Ambiente al Senato, commentando la conferenza stampa organizzata oggi da Legambiente per denunciare la mancanza di strategie e di elementi di discontinuità  col passato nell’Allegato Infrastrutture al DPEF proposto dal Ministro Di Pietro.
“Possibile che sia ancora nella lista delle priorità  un’opera inutile come il Mose? Secondo quale logica si trascura invece un intervento realmente prioritario come il tanto atteso raddoppio della ferrovia Palermo-Messina, che per 85 km resterà  ancora a binario unico? Risulta francamente difficile – ha dichiarato Ferrante – comprendere i motivi secondo i quali questo Governo debba riproporre una politica infrastrutturale tanto simile a quella del Governo che ci ha preceduto e che non ha portato alcun risultato positivo.”

 

 

AGRICOLTURA: RUTELLI E DELEGAZIONE DL INCONTRA COLDIRETTI

ANSA) – ROMA, 5 LUG – Una delegazione della Margherita, guidata dal Presidente Francesco Rutelli e dai parlamentari dielle Francesco ferrante, Luca Marcora ed Ermete Realacci ha incontrato oggi una rappresentanza della Coldiretti composta dal Presidente Sergio Marini, accompagnato dal Segretario generale Franco Pasquali e dal responsabile organizzativo Enzo Gesmundo. Nel corso dell’incontro – si legge in una nota della Margherita – si e’ confermata la condivisione dell’idea di una agricoltura di qualita’, legata ai territori, alla distintivita’ dei prodotti e al ruolo centrale dell’impresa agricola ed e’ stata ribadita la convinzione che questa agricoltura e’ parte integrante e costitutiva dell’identita’ del nostro Paese e della sua sfida competitiva nel mercato globale. La delegazione dielle – si legge ancora – ha preso atto, con rammarico, della fase delicata che attraversano i rapporti tra larga parte del mondo agricolo rappresentata dalla Coldiretti e il Ministro per le politiche agricole, agroalimentari e forestali Paolo De Castro, dicendosi certa, tuttavia, che tali difficolta’ ed incomprensioni possano essere presto superate, a partire dalla impostazione presente nel programma dell’Unione e del Governo che afferma la centralita’ della sfida della qualita’ per il futuro dell’agricoltura e dell’economia del nostro Paese’. 

 

 

ENERGIA: RONCHI E FERRANTE,SUBITO IN AULA RIFORMA RINNOVABILI

AGI) – Roma, 5 lug. – ‘Portare al piu’ presto in aula il disegno di legge 691 Bersani sull’energia, che contiene anche un pacchetto di misure sulle fonte rinnovabili in grado di far recuperare all’Italia i ritardi sugli obiettivi del Protocollo di Kyoto’. E’ quanto hanno chiesto 15 senatori di tutti i gruppi dell’Unione con una lettera al Presidente del Senato Franco Marini, di cui sono primi firmatari i senatori ecodem dell’Ulivo Edo Ronchi e Francesco ferrante. ‘L’Italia continua ad essere in pesante ritardo all’obiettivo del Protocollo di Kyoto, un ritardo pari a circa 98 milioni di tonnellate di CO2 – sottolineano Ronchi e ferrante – Recuperare almeno un terzo di questo ritardo e’ possibile attraverso una riforma del sistema di incentivazione e di supporto allo sviluppo della produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili. Per questo insieme ad altri 13 senatori dell’Unione abbiamo chiesto che la riforma delle rinnovabili, gia’ inserita il 15 maggio scorso nel calendario dei lavori per l’Aula del Senato entro giugno e che invece slitta continuamente a data da destinarsi, sia affrontata dall’Assemblea, con priorita’, entro luglio. Non riusciamo a comprendere – sottolineano ancora i due senatori ecodem – come mai un tema come questo, fra le priorita’ nelle preoccuazioni dell’opinione pubblica, in grado di promuovere con una misura ambientale, sviluppo economico, tecnologico ed occupazionale, non diventi tale anche nel concreto agire del governo e del Parlamento. Sul clima, infatti, per ora abbiamo avuto, a parte molti annunci, solo misure parziali e di limitato effetto per l’efficienza energetica e per il solare.
Cosi’ proprio non va. La riforma delle rinnovabili sarebbe il primo consistente intervento per Kyoto, approvabile rapidamente in questa legislatura. Non e’ accettabile un suo continuo rinvio’. 

 

 

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