Comunicati

Nucleare: Governo produce conflitto istituzionale

“Come il Pd ha più volte sottolineato, la via scelta dal governo e dalla maggioranza per il ritorno al nucleare sta producendo un conflitto istituzionale con le Regioni, che oggi hanno annunciato che a maggioranza daranno parere negativo sul decreto legislativo che consente, tra l’altro, di localizzare i nuovi impianti anche contro la volontà  della regione destinata ad ospitarli”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta  e Francesco Ferrante.
“Ci sono ottime ragioni per dire no al nucleare di Berlusconi e Scajola – proseguono i due senatori ecodem –  a cominciare dai costi proibitivi e dai problemi ambientali e di sicurezza irrisolti dell’attuale tecnologia nucleare. Ma in ogni caso persino prima del merito di questa scelta, viene il metodo inaccettabile di centralizzare, con procedure che prevedono persino il ricorso ai militari, decisioni che la nostra Costituzione assegna alla competenza concorrente di Stato e Regioni”.

Milleproroghe: no a nuovo condono edilizio, italiani in pericolo

“Gli emendamenti del Pdl in arrivo al decreto milleproroghe, di cui dà  notizia oggi il quotidiano La Repubblica, hanno un contenuto  gravissimo. Oltre al cosiddetto ‘piano casa’ per l’ampliamento delle abitazioni, infatti, ci sarebbe anche un emendamento molto peggiore che proporrebbe di fatto un nuovo condono edilizio, esponendo per l’ennesima volta il nostro Paese alla cementificazione selvaggia con i pericoli che essa comporta”. Lo dicono i senatori del Pd  Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Si profila dunque, di nuovo, un danno duplice per i cittadini – proseguono i due senatori ecodem –  Accanto al danno ambientale e paesaggistico, ci sarebbe infatti il danno per la sicurezza degli italiani. Il terremoto dell’Aquila e le alluvioni di Messina e Ischia, con molti morti e feriti, hanno drammaticamente riproposto la necessità  di uno sviluppo edilizio equilibrato e rispettoso delle regole, in primis antisismiche, tutto il contrario di quello che farebbe la riapertura dei termini del  condono edilizio. Una nuova ondata di cemento selvaggio e di costruzioni ‘fai da te’ esporrebbe tutti a grandi pericoli di instabilità  degli edifici, soprattutto in caso di terremoti, alluvioni e altre calamità . Un nuovo condono edilizio sarebbe un atto di grande irresponsabilità  da parte della maggioranza e del governo”.

Animali: basta con lo sfruttamento nei circhi senza controllo

“Basta con lo sfruttamento degli animali e basta con le mostre itineranti che li utilizzano come attrattive, costringendoli a vivere reclusi  in condizioni indegne. Un circo denominato Victor, che nulla ha a che vedere con l’antica tradizione circense, continua a girare l’Italia facendosi beffa delle gravi e circostanziate denunce a carico del titolare.  E’ assolutamente necessario incrementare e modificare i controlli, perché quelli fin qui effettuati da parte delle autorità  competenti – prefetture e Asl – sono insufficienti.” – lo dichiara il sen. Francesco Ferrante(Pd), preannunciando in merito un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Ambiente e della Salute.
“Nel circo Victor – continua l’esponente ecodem –  gli animali non eseguono specifici numeri, ma vengono semplicemente mostrati. Nonostante le evidenti violazioni della normativa sul benessere animale, come ad esempio le gabbie piombate e buie, i titolari di questo cosiddetto ‘spettacolo’ si fanno beffe di ordinanze e sequestri e continuano a girare l’Italia indisturbati . In modo particolare, nessuna attenzione è stata rivolta alle prescrizioni della Commissione Scientifica Cites come si evince dai verbali di ispezione emessi dal Cfs e ottenuti dalla Lav, né sono menzionati i ‘criteri’ e specificato se siano rispettati o meno. Lo stesso circo – ricorda Ferrante –  è stato anche protagonista di un servizio della trasmissione ‘Striscia la notizia’ che ha mostrato in maniera inequivocabile al pubblico la crudeltà  con cui vengono trattati gli animali di varie specie e dimensioni, ma  nonostante i ripetuti controlli e la dubbia fama il circo continua a girare le città  italiane.”
“Bisogna intervenire immediatamente su questo fatto specifico e più in generale chiedo ai ministri competenti se non sia opportuno trasferire alla Commissione scientifica CITES la competenza a rilasciare l’idoneità  ai circhi ed alle mostre viaggianti, provvedendo alla creazione di un’anagrafe nazionale per le strutture che operano nel territorio italiano, al di là  degli obblighi comunitari comunque disattesi, e predisponendo delle verifiche periodiche da affidare alle autorità  competenti, che – conclude Ferrante –  prevedano la revoca dell’autorizzazione all’esercizio in caso di mancato rispetto dei criteri previsti.”

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