Comunicati

FONDO PER IL RIPRISTINO DEL PAESAGGIO IN MAXIEMENDAMENTO

SEN FERRANTE: “BENE. FINALMENTE POSSIBILE ABBATTERE ECOMOSTRI

E RIPRISTINARE IL PAESAGGIO”

“Questa è una buona notizia per il Belpaese”.
Esprime soddisfazione il sen Francesco Ferrante, capogruppo del Pd – Ulivo in commissione Ambiente, per l’istituzione, nel maxiemendamento alla Finanziaria, del «Fondo per il ripristino del paesaggio», ‘con una dotazione di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, finalizzato alla demolizione di immobili e infrastrutture, al risanamento e ripristino dei luoghi nonché a provvedere a eventuali azioni risarcitorie per l’acquisizione di immobili da demolire’.

“Ora – ha dichiarato Ferrante – il Ministero per i Beni Culturali, in accordo con il Ministero dell’Ambiente, avrà  finalmente a disposizione i fondi necessari per intervenire concretamente nelle azioni di ripristino del paesaggio, per poter abbattere le strutture illegali o inadeguate e proteggere tanti luoghi paesaggisticamente pregiati e spesso inseriti nella lista del patrimonio dell’umanità  dall’Unesco”.

 

 

FINANZIARIA. FERRANTE E BOBBA: 5 PER MILLE DIVENTI STRUTTURALE

Comunque positiva decisione governo rientrodurlo in Finanziaria Roma, 13 dic. (Apcom) – “La decisione del governo di reintrodurre il 5 per mille nella Finanziaria è molto positiva”. Lo affermano, in una nota, Luigi Bobba e Francesco Ferrante (Pd). I due senatori tuttavia sottolineano la necessità  che la misura diventi strutturale. “Siamo soddisfatti e crediamo di aver condotto una battaglia giusta per le tante associazioni di volontariato e di ricerca che usufruiscono dei proventi della misura e per i 16 milioni di cittadini che avevano deciso di adottarla – scrivono i due senatori del Pd – La nostra prossima battaglia parlamentare sarà  per l’eliminazione del tetto e per rendere la misura del 5 per mille strutturale e non da riprogrammare in Finanziaria anno per anno, col rischio di non trovare risorse sufficienti a soddisfare tutte le esigenze del Paese”.

SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI. “URGENTE RIVEDERE POLITICHE DEI TRASPORTI E FISCALITA’”

“Già  sappiamo come andrà  a finire: le conseguenze dello sciopero degli autotrasportatori si fanno già  sentire, con il blocco della circolazione delle merci deperibili, l’esaurimento dei carburanti, la morte per abbandono degli animali d’allevamento bloccati nei tir. Questa situazione insostenibile farà  sì che il Governo torni a rivedere gli accordi concedendo un piccolo sconto agli autotrasportatori che così torneranno a lavorare. Di nuovo, come sempre, a guidare per lunghe giornate e nottate  in condizioni niente affatto migliori”.
Così il sen Francesco Ferrante, capogruppo del PD – Ulivo in commissione Ambiente, dichiara sullo sciopero degli autotrasportatori in corso.

“Sarebbe ora invece di affrontare con serietà  e completezza il problema dei trasporti in Italia. A partire dalle modalità , che vedono oggi il  90% degli spostamenti delle merci solo su strada a scapito del trasporto combinato su treni e navi, molto più sicuro e molto meno inquinante; ma soprattutto sarebbe urgente e necessario affrontare il tema della fiscalità , che se vuol essere sensata deve poter essere cambiata in modo da alleggerire il suo peso sui redditi e sulle imprese grazie ad uno spostamento della necessaria tassazione sui consumi e sull’energia”.

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