ALLEVAMENTI A NORMA PER LE GALLINE OVAIOLE IN EUROPA
IL SEN FERRANTE ADERISCE ALLA CAMPAGNA DELLA LAV
PER L’ABOLIZIONE DELLE GABBIE DI BATTERIA
“Gli allevamenti intensivi sono crudeli e indegni e causano la comparsa e la diffusione di malattie infettive potenzialmente dannose anche per le persone.”
Il Sen Francesco Ferrante aderisce alla campagna della Lav per l’abolizione delle gabbie di batteria negli allevamenti delle galline ovoaiole sostenendo la necessità di non posticipare in nessun modo la scadenza al 2012, precedentemente votata dall’Italia, per l’adozione della relativa Direttiva europea ora rimessa in discussione.
“Mi auguro – ha dichiarato Ferrante – che il ministro della Salute Livia Turco e il sottosegretario Gian Paolo Patta si impegnino affinché l’Italia riprenda la sua posizione espressa in occasione dell’approvazione della Direttiva nel 1999 e che quindi comunichi alla Commissione Europea di sostenere l’applicazione della Direttiva relativa alla protezione delle galline ovaiole esprimendo parere contrario a qualsiasi posticipo del bando delle gabbie di batteria dopo il 2012, facendo anche partire da subito un piano nazionale sui controlli relativo all’applicazione degli standard minimi previsti dalla direttiva, al momento ampiamente disattese”.
“Gli allevamenti intensivi – ha aggiunto Ferrante – che non contemplano nemmeno le norme minime di rispetto del benessere animale non hanno motivo di esistere, soprattutto in Italia, dove il problema non è certo il dover garantire la quantità dei cibi quanto semmai la qualità , che può essere assicurata solo dalle ottimali condizioni ambientali e sanitarie, incompatibili con tali sistemi di allevamento”.