Comunicati

Incentivi: pacchetto delude famiglie e imprese

“I 400 milioni ad autotrasporto gridano vendetta”.

“Il misero pacchetto incentivi a tempo e ad esaurimento varato dal governo Berlusconi riesce a scontentare tutti, cittadini e Confindustria. Non può che essere altrimenti, guardando gli spiccioli che sono destinati alle famiglie italiane che vogliono avere una cucina nuova con degli elettrodomestici più efficienti o il risibile incentivo stanziato per  l’eco-casa. Per sfortuna delle famiglie e degli imprenditori italiani i pacchetti  di stimoli all’economia varati in  Francia e Germania distano anni luce dall’Italia”. Lo dicono i senatori ecodem Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“A fronte di queste mance che il governo elargisce – continuano i senatori del Pd –  troviamo invece una pioggia di soldi pubblici a favore di alcuni settori che sono uno schiaffo per le famiglie le quali, a causa della crisi, non riescono ad arrivare alla fine del mese e di conseguenza ad alimentare i consumi del Paese. I 400 milioni destinati al settore dell’autotrasporto, ottenuti principalmente grazie all’azione dell’ex sottosegretario ai Trasporti di Forza Italia, o gli 80 milioni che il Comune di Roma incassa per coprire il mancato dividendo di Acea, gridano vendetta. Il governo non  mette in campo quegli  incentivi fiscali di lungo periodo che stimolano concretamente le famiglie e le imprese a modernizzare e migliorare, come invece era stato fatto dal governo Prodi con la detrazione fiscale del 55 per cento a favore del risparmio energetico delle abitazioni.
Il mercato, in questi mesi fermo e in attesa  degli incentivi, aspettava misure incisive che però non sono arrivate. Come dire – concludono Ferrante e Della Seta –  oltre al danno anche la beffa”.

Campagna elettorale in Umbria, iniziativa a Solomeo (Pg)

Convegno Ecodem con Realacci e Marini a Solomeo Sabato 20 marzo, il senatore del Pd Francesco Ferrante sarà  a Solomeo (PG), per partecipare al convegno ENERGIA NUOVA PER L’UMBRIA – L’economia verde per il lavoro, presso il teatro Cucinelli, ore 9.30. 

abato 20 marzo, il senatore del Pd Francesco Ferrante sarà  a Solomeo (PG), per partecipare al convegno Il convegno, organizzato dagli Ecologisti Democratici dell’Umbria insieme al Partito Democratico, vedrà  la partecipazione dell’ On. Ermete Realacci , Presidente di Symbola e membro dell’esecutivo nazionale Ecodem, e si concluderà  con l’intervento della  candidata di centro-sinistra alla Presidenza della Regione Catiuscia Marini. Il convegno, introdotto da una relazione dell’esponente ecodem  Lucio Caporizzi  e coordinato da Sergio Santini (Coordinatore regionale ecodem), si articolerà  attraverso il contributo tematico di diversi  testimonials  della green economy dell’Umbria. 

Dichiara il senatore e componente nazionale Ecodem Francesco Ferrante – “Imprenditoria umbra e green economy: sta proprio nell’intreccio tra un paesaggio e una storia millenaria, ricco di storia e cultura, e l’innovazione frutto della voglia di migliorare e emergere il futuro dell’Italia. La green economy modello italiano è un filo conduttore che lega tutto il made in Italy, attraversa i territori, come i prodotti agroalimentari a “km zero”, tocca i settori industriali di punta. Ed è strettamente legata allo sviluppo di alcuni settori innovativi e la riconversione in chiave ecosostenibile di comparti tradizionali, la nuova frontiera avanzata del made in Italy.Sono certo che Catiuscia Marini saprà  confermare e incentivare quanto di buono è stato fatto in Umbria in quest’ottica, e per questo gli ecodem umbri la appoggiano convintamente.” 

Ogm: bene la scelta di negare autorizzazione per coltivazione mais

Ora il Ministro utilizzi la clausola di salvaguardia per la coltivazione della patata OGM” 

“Siamo soddisfatti perché con questa decisione si ammette chiaramente che ad oggi non ci sono le condizioni per iniziare coltivazioni OGM.” 

Così Legambiente ha commentato la scelta presa oggi dalla Commissione Sementi Geneticamente Modificate di negare l’autorizzazione alla domanda di iscrizione al registro di un mais OGM. 

“Intraprendere la strada dei prodotti transgenici costituisce una scelta irreversibile, rispetto alla quale sono necessarie valutazioni che non lasciano nulla al caso – ha dichiarato Francesco Ferrante, responsabile agricoltura di Legambiente. E’ per questo che siamo soddisfatti di come si è pronunciata oggi la Commissione Sementi. Speriamo, dunque che ora il Ministro prosegua su questa strada, scegliendo di utilizzare la clausola di salvaguardia, prevista dall’Unione europea, anche per la coltivazione della Patata OGM. Solo così sarà  possibile, infatti, proteggere l’agricoltura italiana dalle coltivazioni geneticamente modificate, di cui ad oggi non si conoscono i rischi, e continuare, così, a garantire l’assoluta sicurezza dei prodotti agricoli e la tutela della salute dei cittadini”.

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