Clima, il Corriere nega i rischi. Le lobby ringraziano
E il Corriere ci ricasca. Non è la prima volta che il quotidiano milanese si distingue per posizioni al limite del negazionismo sui cambiamenti climatici. Famoso è rimasto un 5 giugno – Giornata mondiale dell’ambiente – colto da via solferino per dedicare due pagine, con richiamo in prima, per dar voce ad “ambientalisti pentiti”, il negazionista Lomborg e il “nostrano” Testa, che si affannavano a spiegare quanto fossero inutili le rinnovabili e più in generale ogni tentativo di mitigazione dei cambiamenti climatici. Un’esagerazione di un pugno di ambientalisti estremisti per la quale sarebbe stato folle spendere tutti quei soldi. Ecco: la stessa tesi del pezzo pubblicato oggi, incaricato ad esprimerla il solito Danilo Taino (qui link al pdf dell’articolo). Read More…