Comunicati

Puglia: non ricandidare Vendola sarebbe passo indietro inspiegabile

“Non ricandidare Nichi Vendola, e non passare attraverso delle consultazioni aperte e trasparenti, che coinvolgano tutti i simpatizzanti del centrosinistra, sarebbe un passo indietro inaccettabile e inspiegabile rispetto al progetto di un Pd nato per essere vicino ai cittadini. Nessun calcolo elettoralistico, o peggio di potere, basterebbe a giustificare una scelta così” – lo dichiarano i senatori del Pd ed esponenti ecodem Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. “Senza contare che il teorema che vuole Vendola candidato perdente è tutto da dimostrare: già  nel 2005 in tanti invocavano sondaggi che affermavano che con lui non c’era speranza di battere la destra. Poi le cose sono andate in modo diverso. Invece di perdersi in giochi politici tutti interni, il gruppo dirigente del Pd pugliese farebbe bene a interrogarsi sul tanto che c’è da cambiare nel rapporto tra la politica , anche la nostra, e la gestione del potere, a cominciare dalla sanità .” – concludono Ferrante e Della Seta.

Casa Pound contro la Costituzione

INTERROGAZIONE SENATORI PD
Ricordando che la Carta costituzionale vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista, i senatori del Pd Soliani, Finocchiaro, Ceccanti, Donaggio, Ferrante, Molinari, Nerozzi, Di Giovan Paolo, Ghedini, Maritati, Chiaromonte, Lusi, Blazina, Bai, Garavaglia, Passoni e Carloni chiedono al ministro dell’Interno quali iniziative intenda assumere per impedire, da parte dell’associazione CasaPound, “la diffusione di una propaganda ad avviso degli interroganti di chiara ispirazione neofascista e manifestamente contraria ai valori costituzionali”. I senatori democratici citano a sostegno della loro tesi un passaggio della presentazione dell’associazione, tratto dal sito www.casapound.org (“si propone di sviluppare in maniera organica un progetto ed una struttura politica nuova, che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano che il Fascismo italiano ha costruito con immenso sacrificio”) ed il fatto che “i suoi esponenti in numerose interviste e comunicati si definiscono ‘fascisti del terzo millennio’ e si rifanno esplicitamente al programma di San Sepolcro, elaborato da Mussolini nel marzo 1919, con il quale furono fondati i Fasci di combattimento, e alla Repubblica di Salò”.

Ispra: il silenzio del Governo è grave, inquietante e irresponsabile

“Il perdurante silenzio del governo sul caso dei lavoratori dell’Ispra è grave, inquietante e irresponsabile”. Lo denuncia il senatore del Pd Francesco Ferrante che è nuovamente tornato per portare solidarietà  ai lavoratori che vivono da oltre un mese sul tetto di una delle sedi .
“E’ un fatto grave – aggiunge – perchè l’esecutivo dimostra così di abbandonare tanti lavoratori che rischiano di essere licenziati il 31 dicembre se non vi sarà  nessun intervento concreto. E’ inquietante perché in questo modo all’Istituto pubblico che si occupa di ricerca ambientale viene e verrà  di fatto impedito di svolgere la sua importante funzione di ricerca. Il governo non soltanto boicotta così uno dei temi fondanti delle politiche del futuro, la tutela dell’ambiente, ma impedisce che anche in Italia gli investimenti nel settore crescano, sia sul fronte pubblico che su quello privato, come sta avvenendo nel resto dei Paesi più avanzati”.
“Ormai mancano solo 72 ore e non è possibile aspettare oltre- conclude Ferrante – Il governo deve dare delle risposte chiare ed esaustive e il Pd continuerà  a chiederle in ogni sede istituzionale al fine di trovare la giusta soluzione per i lavoratori e per il futuro della ricerca ambientale nel nostro Paese. Non è pensabile che un comportamento così irresponsabile da parte dei ministri competenti possa passare sotto silenzio”.

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