Comunicati

Lettera di 49 senatori Pd al segretario Bersani

 Caro Segretario, 

il passaggio elettorale di questi giorni ci consegna molteplici spunti di riflessione, che non mancheranno di essere approfonditi nelle settimane che verranno.

A nostro avviso ci troviamo di fronte ad un momento della vita del nostro Paese, rispetto al quale s’impongono, da parte di tutti noi, una maggiore generosità  nell’impegno, una più partecipata attività  politica ed una nuova consapevolezza riguardo l’effettiva portata dell’emergenza democratica in cui viviamo.

Il lavoro ordinario non basta più. I ritmi ortodossi sono troppo lenti. Le liturgie della casa sono stantie. I cartellini da timbrare sono sempre più falsati. L’imborghesimento ci tenta in continuazione ed arriva persino a coinvolgerci in scellerate trasversalità  ammantate di riformismo.

I nostri valori fondanti rischiano di vacillare sotto i colpi della sfiducia e di un neo relativismo che intossica le nostre coscienze per condurci verso la più colpevole accidia.

Bisogna cambiare passo. Bisogna muoversi subito. Bisogna accedere ad una nuova dimensione del nostro impegno politico che anche noi parlamentari spesso non esprimiamo con la necessaria efficacia.

Serve un supplemento d’anima.

Ti poniamo l’esigenza di incontrarci subito per riflettere insieme. Per trovare, dopo una leale discussione, la giusta strada da percorrere per servire degnamente il nostro Paese.

Non intendiamo farci  consumare addosso i prossimi tre anni della legislatura, immersi in un attendismo fideistico che assegna al destino il compito di liberare l’Italia dal sultanato che la devasta.

Aspettiamo con fiducia una tua puntuale risposta, convinti che non trascurerai, né sottovaluterai, il valore ed il significato delle nostre riflessioni e dei nostri propositi.

Con molta cordialità .

 

SCANU
BOSONE
CAROFIGLIO
FILIPPI
LUMIA
ROSSI
TEDESCO
MOLINARI
GRANAIOLA
FERRANTE
ADAMO
FRANCO
VITA
GIARETTA
SERRA
DI GIOVAN PAOLO
DE LUCA
BIONDELLI
DEL VECCHIO
MUSI
SIRCANA
CASSON
LIVI BACCI
GARAVAGLIA
ANDRIA
PROCACCI
DONAGGIO
BAIO
LUSI
PINOTTI
DE SENA
PIGNEDOLI
PERTOLDI
ARMATO
RUSCONI
MAGISTRELLI
MARCUCCI
MAZZUCCONI
BERTUZZI
SERAFINI
MARINO MAURO MARIA
MARINO IGNAZIO
INCONSTANTE
NEROZZI
CARLONI
LEDDI
FIORONI
MARITATI
TREU


 

Difendiamo l’acqua pubblica, ma no al referendum

L’acqua è un bene comune dell’umanità . Un bene pubblico che va gestito in modo ambientalmente sostenibile. Per noi questi sono principi inviolabili, da difendere con le unghie e con i denti”: Fabrizio Vigni, Presidente nazionale degli Ecologisti Democratici, interviene sul tema dell’utilizzo della risorsa idrica criticando il ricorso al referendum e promuovendo la recente proposta di legge tematica presentata dai senatori Ecodem.
 
“Non siamo i difensori dello status quo, perché ci sono molte cose da cambiare e da migliorare – aggiunge -. Bisogna ridurre gli sprechi e gli usi distorti della risorsa, superare inefficienze nella gestione, attivare più investimenti per acquedotti, fognature e depuratori, migliorare qualità  e standard ambientali del servizio, garantire efficienza ed economicità  della gestione. Tutto ciò richiede una forte regolazione pubblica, un ruolo centrale degli enti locali nell’affidamento del servizio, una legislazione nazionale chiara e coerente. Per questo ci siamo opposti al provvedimento del governo che spinge di fatto verso una privatizzazione forzata”.
 

“Ma non riteniamo che la via giusta per contrastare la forzatura del governo sia il referendum – sottolinea Fabrizio Vigni -: sia perché alcuni dei quesiti referendari ci sembrano mal posti, sia perché è alto il rischio che anche questi referendum, come avviene ormai da tempo, non raggiungano il quorum di votanti e si trasformino in un boomerang. Meglio battere altre strade. Va in questa direzione la proposta di legge presentata dai senatori Ecodem Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, che intende modificare la normativa imposta con il voto di fiducia dal governo Berlusconi riportando il tema della gestione del servizio idrico dentro un disegno riformatore coerente con le finalità  di una gestione equa, sostenibile ed efficiente dell’acqua”.

Regionali: Pdl e Lega falsi e bugiardi con elettori prima del voto

“Il Pdl e la Lega stanno conducendo una campagna elettorale da falsi e bugiardi, specie sui temi ambientali. Dopo la vicenda del nucleare, la notizia di oggi è che il decreto di sospensione delle coltivazioni di mais Ogm in Italia, che il ministro Zaia aveva promesso in seguito alla sentenza di autorizzazione della Consiglio di Stato, non è stato ancora firmato dal ministro dell’Ambiente Prestigiacomo e dunque rischia di non essere mai emanato. E così anche il mais Ogm sta per arrivare nel nostro Paese”. Lo denuncia il senatore del Pd Francesco Ferrante. 

“I candidati governatori di Pdl e Lega – prosegue Ferrante – stanno andando in giro a dire alla gente che nelle loro regioni le centrali nucleari non verranno mai costruite, quando Berlusconi dice l’esatto contrario e Scajola ha appena emanato un altro decreto propedeutico all’individuazione dei siti per gli impianti, dei quali peraltro esiste già  un elenco che verrà  sicuramente reso noto solo dopo le elezioni. Anche sugli incentivi per le auto ecologiche il governo ha fatto un passo avanti e 3 indietro, spiazzando cittadini e produttori. Ora arriva anche il balletto delle responsabilità  sugli Ogm, sulla cui interdizione Zaia ha fatto la sua bella campagna elettorale. Noi crediamo che gli elettori debbano sapere, prima di recarsi alle urne, che non una delle promesse della maggioranza si tradurrà  in realtà ”. 

1 412 413 414 415 416 605  Scroll to top