Turismo: Campi golf nei parchi è via libera al cemento, Prestigiacomo si opponga
“I campi da golf in aree protette sono il cavallo di Troia per avviare delle speculazioni edilizie dove il cemento non dovrebbe assolutamente entrare. Il golf, che coniuga sport e cura dell’ambiente, può essere lo strumento per valorizzare aree degradate e da recuperare ma il ministro Brambilla, con questa idea balzana, autorizza invece una nuova aggressione al patrimonio paesaggistico del nostro Paese in nome di interessi privati”. Lo dice il senatore del Pd Francesco Ferrante in merito al ddl sul golf approvato oggi dal Cdm.
“Il golf – continua Ferrante – è sicuramente uno sport interessante, che permette un’attività fisica all’aria aperta a tutte le età , e può essere utile anche in funzione del rilancio del turismo in alcune aree del Paese, ma di certo non può essere il pretesto per dare il via libera ad alberghi e resort nelle aree di maggior pregio dell’Italia. Mi auguro che il ministro Prestigiacomo – conclude Ferrante – si opponga a questa trovata della sua collega di governo, anteponendo la salvaguardia del paesaggio a un campo a 18 buche, con mega resort annesso, che potrebbe sorgere nel bel mezzo della tenuta di San Rossore in Toscana o nel parco naturale della Biderosa in Sardegna”..