Comunicati

Ogm: giusta l’azione di Greenpeace sui campi del friuli

“E’ uno di quei casi in cui bisogna ringraziare l’azione delle

associazioni, da quelle della Task Force ‘per un’Italia Libera da

Ogm’ (Coldiretti, Legambiente, Slow-Food ecc.) ai volontari di Greenpeace che stamattina di fronte alla latitanza delle istituzioni hanno deciso di

intervenire direttamente distruggendo i campi di mais OGM piantati

illegalmente In Friuli Venezia Giulia”. Lo afferma il senatore Francesco Ferrante, responsabile per le politiche per i cambiamenti climatici del Pd.

“La distruzione dei campi – sostiene Ferrante – è una azione sacrosanta perchè sarebbe stato gravissimo aspettare che quel mais potesse contaminare i campi vicini. E invece di inviare le Forze dell’ordine contro i manifestanti il governo farebbe bene a occuparsi direttamente di rimuovere quanto fatto illegalmente. “

“Fermata l’illegalità  – conclude il senatore Pd – il governo deve poi mettere in campo tutte le azioni possibili per impedire l’introduzione di OGM nella nostra agricoltura che invece deve puntare sulla qualità , le produzioni tipiche e quelle biologiche”.

Il Governo intervenga sul dramma del ragazzo italiano ferito a Barcellona

“L’11 luglio un ragazzo italiano viene ferito all’occhio da un proiettile di gomma che pare sia stato esploso dai mossos d’esquadra (il corpo di polizia della Catalogna) durante i festeggiamenti per la vittoria spagnola al mondiale di calcio a Barcellona e il nostro Consolato non gli fornisce un adeguato ed efficace sostegno nella denuncia per violenza subita e per la ricerca della verità . Sembra incredibile ma è quanto è accaduto alnostro connazionale Nicola Tanno che per questo ha perso l’occhio

sinistro”. Lo sostiene in una interrogazione al ministro degli Esteri il

senatore Pd Francesco Ferrante che nel documento racconta il susseguirsi degli eventi che hanno portato Nicola Tanno a denunciare le autorità 

spagnole che finora non hanno fornito nessuna giustificazione

dell’intervento dei Mossos che pare abbia causato più di sessanta feriti.

“E’ importante evidenziare – prosegue il senatore Ferrante

nell’interrogazione – che l’Unione degli Studenti e Link-coordinamento universitario, le associazioni con cui Nicola Tanno è impegnato da anni, hanno messo in rete un’intervista rilasciata dallo stesso Tanno ad Euro Press, nonché alcuni video prodotti da testimoni oculari dei fatti, video che costituiscono la base della denuncia”.

“E’ doveroso – sostiene il senatore Ferrante – che il governo si adoperi i per sostenere il ragazzo in questa triste vicenda, per questo chiedo al Ministro se non intenda attivare immediatamente la nostra ambasciata in Spagna in modo da accertare la verità , le responsabilità  e dare giustizia a Nicola Tanno, cittadino italiano, che in quanto tale merita di essere sostenuto nella sua opera di denuncia e nella sua ricerca della verità . E ancora se il ministro non intenda attivarsi presso l’avvocatura dello Stato per fornire al ragazzo il patrocinio legale gratuito in vista di un

eventuale procedimento giudiziario e fornire, attraverso la nostra

ambasciata, ospitalità  ai suoi familiari in modo da dare un segnale forte di vicinanza del nostro Paese a Nicola Tanno e alla sua famiglia” conclude Francesco Ferrante.

Appello per Marinella

SENATORI ECODEM: “IL CONSIGLIO REGIONALE ASCOLTI L’APPELLO DEGLI AMBIENTALISTI CONTRO LA CEMENTIFICZONE DELLA PIANA DI MARINELLA”  

 

“Il consiglio regionale della Liguria ascolti l’appello che viene da Legambiente e altre associazioni ambientaliste e comitati di cittadini contro la variante al piano del parco di Montemarcello-Magra, che darebbe il via libera alla cementificazione della piana di Marinella”. E’ quanto dichiarano i senatori del Pd ed esponenti ecodem Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che aggiungono: “Il progetto di valorizzazione turistica ha dimensioni tali da pregiudicare un’area agricola importante e di qualità , e inoltre vanno considerate le preoccupazioni per il rischio che la risalita del cuneo salino legata all’intervento comprometta le risorse idropotabili utilizzate dalla città  di La Spezia. Ci auguriamo che tutto ciò eviti decisioni azzardate, che non gioverebbero né all’ambiente né alle ragioni di uno sviluppo equilibrato e duraturo. Per questo ci appelliamo al Presidente Burlando e al Consiglio Regionale affinché non prendano decisioni irreversibili alla vigilia della pausa estiva e approfondiscano ulteriormente tutte le alternative possibili”. 

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