Grab e Villa Ada: un’inspiegabile ostilità verde
pubblicato sul Corriere della Sera
Il matrimonio tra biciclette e parchi romani non s’ha da fare, né ora né mai. Così la pensano comitati e attivisti vari guidati da Wwf e Italia Nostra, contrari a che il Grab – Grande raccordo anulare delle biciclette, 45 chilometri di “anello” ciclabile attraverso Roma – entri nei parchi urbani. Nato da un’idea di Antonio Cederna, il Grab è una bella storia cresciuta dal basso (il progetto è di Legambiente, Velolove e tante altre associazioni) e oggi non è più un’ipotesi: ci sono i soldi per realizzarlo, lo vogliono sia il Governo che il Comune. Ma per il “fronte del no” il Grab non deve passare dentro i parchi, meno che mai dentro Villa Ada dove per ospitare il tracciato ciclabile verrebbero risistemati con terra naturale gli attuali sentieri: secondo loro uno scempio intollerabile Read More…