Comunicati

Berlusconi continua a mentire sui rifiuti in Campania

“Sui rifiuti in Campania Berlusconi e il governo continuano a dire bugie”.
Lo affermano i senatori Pd, Della Seta, De Luca, Ferrante, Mazzuconi e
Molinari, della commissione Ambiente a seguito della comunicazione del
sottosegretario  Roberto Menia sulla situazione dei rifiuti in Campania,
che denunciano: “Non è vero che l’impianto di Acerra funziona all’84% visto
che, come tutti sanno, una delle tre linee è ferma da sempre e un’altra
funziona a singhiozzo. Non è vero che per Terzigno sono previste
compensazioni straordinarie: 14 milioni promessi divisi per la capacità 
della discarica di Cava Sari e di quella di Cava Vitiello, fanno meno di 5
euro a tonnellata, cioè un terzo di quello che riceve un qualunque comune
italiano che ospita sul suo territorio una discarica. Non è vero che Napoli
ha avuto somme ingenti per organizzare la raccolta differenziata.
Tutte queste sono menzogne per nascondere l’unica verità :  i miracoli
promessi due anni fa dal governo sono finiti sommersi dalla ‘monnezza’ e da
scelte scriteriate come quella di togliere la gestione dei rifiuti anche a
quei tanti comuni campani virtuosi a cominciare da Salerno, che già  oggi,
con la raccolta differenziata recuperano più del 50% dei rifiuti urbani”,
concludono i senatori Pd.

Siamo e restiamo di sinistra, diciamo sì al Manifesto per un nuovo patriottismo

“Condividiamo tutti i contenuti del Manifesto di ottobre per una rinascita della passione civile: per salvare l’Italia dalla palude di oggi, dal declino, dai rischi di secessione serve un nuovo, forte patriottismo. Che non cancelli le differenze tra destra e sinistra, ma le contenga dentro un orizzonte comune di valori, dentro appunto un’idea di patria aperto, inclusivo, costruito sul riconoscimento che abbiamo come italiani un destino comune. O ci risolleviamo insieme, oppure perdiamo tutti”. E’ quanto dichiarano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, spiegando la loro adesione al Manifesto promosso da intellettuali di varie aree politiche e le sensibilità  culturali. “Le culture politiche ereditate dal Novecento – affermano Della Seta e Ferrante – non sono in grado di sostenere questo sforzo, per questo occorre che a destra come a sinistra si prenda finalmente atto che siamo entrati in un altro secolo, che molti temi oggi all’ordine del giorno, a cominciare dall’ambiente, chiedono approcci radicalmente innovativi alla visione del progresso e dello sviluppo. Noi siamo e restiamo persone di sinistra, ma siamo convinti che senza molta più patria sia impossibile ricostruire un senso condiviso dell’interesse generale, più forte dei privilegi di corporazione e di casta, dei localismi esasperati, dei tanti fenomeni di endemica illegalità  che alimentano l’antipolitica e tolgono futuro al nostro Paese”.

à€€

Prestigiacomo annuncia 100 milioni contro deforestazione ma chiude i parchi italiani

“Il ministro Prestigiacomo dal Giappone annuncia che l’Italia stanzierà  100 milioni di euro per sostenere l’iniziativa internazionale contro la deforestazione nei Paesi in via di sviluppo. Un’ottima iniziativa, in linea con tutti i maggiori Paesi, ma non vorremmo che facesse la fine di quei fantomatici 200 milioni annunciati da Berlusconi due anni fa a Copenhagen quale contributo al fondo Fast start per i Paesi in via di sviluppo nell’ambito del pacchetto clima.

Quei soldi, come il Fondo rotativo per Kyoto che stanzia 600 milioni di euro per investimenti in rinnovabili ed efficienza energetica, sono rimasti sulla carta, ma l’immagine e la credibilità  internazionale dell’Italia ne hanno risentito sensibilmente”.

Lo dichiara il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici.

” Non vorremmo che l’annuncio del ministro dell’Ambiente fosse l’ennesimo spot del Governo Berlusconi, anche perché nel frattempo, in Italia, metà  dei parchi nazionali sono a rischio chiusura a causa dei tagli pesantissimi imposti dal Ministro Tremonti.

E’ quasi surreale- conclude Ferrante – che un Governo che dimezza da un anno all’altro le risorse per i propri parchi nazionali annunci cifre mirabolanti per contrastare la deforestazione in altri paesi”.

à€€

1 346 347 348 349 350 605  Scroll to top