Comunicati

Nucleare: fatti Piemonte suscitano grande inquietitudine

“Gli episodi accaduti stamattina in Piemonte suscitano grande inquietudine. Ogni forma di violenza è inaccettabile e quello che è successo è la chiara  dimostrazione che la mancanza di trasparenza con cui il Governo tratta tutta la materia nucleare, per cui si tengono all’oscuro delle scelte l’opinione pubblica e i territori direttamente interessati, è sbagliata e pericolosa, e non può essere questa la risposta alle preoccupazioni legittime delle comunità  locali rispetto a rischi legati, come in questo caso, al trasporto di scorie radioattive”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che in merito agli scontri avvenuti alla stazione di Condove-Chiusa di San Michele hanno annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare.
“Questo rischio – continuano i senatori del Pd –  è peraltro ingigantito  dal modo in cui il Governo ha legiferato in materia di ritorno al nucleare, prevedendo che la scelta dei siti di nuove centrali e per lo stoccaggio delle scorie avvenga fuori da ogni controllo democratico.
Visto che il presidente Cota è l’unico tra i governatori delle regioni italiane ad essersi dichiarato favorevole ad ospitare una centrale nucleare, viene da chiedersi – concludono gli esponenti del Pd –  se il Piemonte non stia diventando il laboratorio di una via antidemocratica a scelte controverse che invece richiederebbero il massimo del coinvolgimento dei cittadini”.

Sistri in funzione a giugno, ma intanto libertà  di inquinare?

“Il sistema informatico del Sistri, lo strumento fondamentale per la tracciabilità  dei rifiuti, ancora non funziona, ma le vecchie sanzioni sono già  state cancellate. Quindi non ci sono più gli strumenti di difesa per combattere i reati sul traffico dei rifiuti e nei prossimi mesi potrebbe esserci una sorta di far west in un ambito delicato e ad alta infiltrazione criminale qual è quello dello smaltimento dei rifiuti.”
Lo dichiarano i senatore del Pd Francesco Ferrante  e Roberto Della Seta.
 

“Il Sistri – continuano i senatori del Pd –  è stato ideato e introdotto perché attraverso le nuove tecnologie applicate sui mezzi che trasportano rifiuti industriali, speciali e pericolosi si potesse arginare il fenomeno delle ecomafie, che ha nello smaltimento e nello sversamento di rifiuti e liquami un business formidabile. Ma incredibilmente le sanzioni per chi circola senza i documenti previsti dalla vecchia normativa sono state eliminate, perché con l’ennesima proroga dell’entrata in vigore del sistema, spostato dal 31 dicembre 2010 al 31 maggio 2011, nulla è stato previsto in termini sanzionatori per le violazioni o i reati eventualmente commessi nel frattempo da tutti coloro i quali dovranno comunque continuare a tenere registri e formulari.”
 

Occorre dunque procedere a un riallineamento tra l’entrata in vigore della modifica dell’art. 258 del Dlgs 152/2006 e l’applicazione delle nuove sanzioni in materia di SISTRI, perché in caso contrario ci sarebbe una pericolosa situazione di  vuoto sanzionatorio, un’inammissibile favore alle ecomafie.
Avevamo già  presentato un’interrogazione chidendo al governo di risolvere il problema, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Mi auguro – conclude Ferrante –  che l’emendamento che presenteremo al milleproroghe quando arriverà  finalmente in Aula al Senato, che mantiene attivo il vecchio impianto delle sanzioni finché non entrerà  in vigore il nuovo sistema di tracciabilità , sia approvato, perché in caso contrario si  lascerebbe agire indisturbata la criminalità  organizzata, mettendo a rischio l’ambiente e la salute pubblica.”
 

Maggioranza senza vergogna ripropone il condono

PRESIDENTE VIZZINI RESPINGA IL BLITZ

“Dopo la netta bocciatura di pochi giorni fa degli emendamenti al
milleproroghe proposti dai senatori della maggioranza che chiedevano la
riapertura del condono edilizio e lo stop alle demolizioni delle costruzioni
abusive in Campania gli amici dell’abusivismo tornano alla carica .
Il senatore Sarro ha infatti riproposto gli stessi emendamenti ammantandoli
con una vaga e chiaramente fittizia formulazione, cercando di farli passare
come ‘un aiuto alle famiglie’.”
Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto  Della Seta e Francesco Ferrante, in
merito ai due emendamenti dichiarati inammissibili dalle Commissioni Bilancio
e Affari costituzionali e nuovamente presentati.

“Evidentemente – aggiungono i senatori del Pd –  si vuole sfidare oltre che il
buonsenso anche la vergogna, perché cercare di spacciare come un aiuto alle
famiglie una forma così evidente di sostegno all’illegalità  significa prendere
in giro il Parlamento, l’opinione pubblica e la grande maggioranza dei
cittadini campani onesti.
Il presidente Vizzini respinga questo ennesimo blitz, e si metta fine una
volta per tutte a questa frenesia da condono.”

1 316 317 318 319 320 607  Scroll to top