Comunicati

Costa Concordia: governo ascolti Clini

DECRETO URGENTE PER VIETARE A NAVI DA CROCIERA E PETROLIERE AREE PIU’ SENSIBILI 

 

“Come ha giustamente sottolineato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, la prima lezione da trarre dalla tragedia del Giglio è quella di rivedere le regole per quanto riguarda le rotte sia delle grandi navi da crociera, e sia delle superpetroliere.

Per questo chiediamo al Governo che adotti rapidamente un decreto d’urgenza per vietare a queste immense imbarcazioni la navigazione in prossimità  di tutti i luoghi più sensibili dal punto di vista ambientale, che si tratti della laguna di Venezia, delle aree protette marine o delle piccole isole.”

E’ quanto dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Raffaele Ranucci, che aggiungono – “Da anni si discute dei rischi legati al passaggio delle petroliere e delle navi da crociera in tratti di mare che andrebbero tutelati e protetti.

Che almeno il terribile incidente della Costa Concordia serva a passare dalle parole ai fatti: l’Italia custodisce alcune delle aree più pregiate e delicate del Mediterraneo, difenderne l’integrità  è un obiettivo improcrastinabile.”

Naufragio Costa Concordia: dopo pronto soccorso immediata priorità  svuotamento cisterne

RISCHIO àˆ IMMENSA TRAGEDIA AMBIENTALE .

INTERROGAZIONE A MINISTRO TRASPORTI:NELLO SCORSO AGOSTO GIA’ CONCORDATA PER LETTERA TRA SINDACO DEL GIGLIO E COMANDANTE L’AVVICINAMENTO ALLA COSTA 

“Ora lo sforzo di tutti va messo nel tentativo di salvare le persone che fossero ancora prigioniere a bordo della Concordia. Un minuto dopo va però realizzato lo svuotamento delle cisterne della nave dalle 2380 di tonnellate di carburante . Se questo carico finisse in mare per il Giglio e per tutta l’area dell’ Aricpelago toscano si rischierebbe una tragedia ambientale di enormi proporzioni. Per questo è importante che il Governo metta a disposizione le risorse necessarie.” 

E’ quanti dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. 

“Fronteggiare una situazione di tale portata, con i mezzi e le risorse di disinquinamento del mare pesantemente ridimensionati dai tagli del Governo Berlusconi al Ministero dell’Ambiente, suscita grandissima preoccupazione. Basti pensare alle grandi difficoltà  che si sono avute nel gennaio del 2011 con lo sversamento nel Golfo dell’Asinara di una ben minore quantità  di petrolio, 40 tonnellate. 

E dall’anno prossimo queste risorse saranno pari a zero. 

Presenteremo – aggiungono i senatori del Pd – un’interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti e Infrastrutture per fare luce su un altro aspetto di questa vicenda:secondo quanto riportato da un sito web già  nell’agosto scorso il sindaco del Giglio e il Comandante della Concordia si erano scambiati messaggi per concordare l’avvicinamento della nave alle coste dell’ isola per un ‘saluto’. 

Al Ministro chiediamo di verificare se quella di uscire dalla rotta prestabilita e avvicinarsi pericolosamente a terra sia per le navi Costa una abitudine.” 

Bioshopper: bene impegno Clini, completare riforma in nome dell’ambiente

“Bene l’impegno del ministro Clini a portare a termine la riforma avviata nel 2007, grazie alla quale da un anno a questa parte vige il divieto di commercializzazione di shopper monouso non biodegradabili.
Non completare con le necessarie direttive questo cambiamento epocale, significherebbe gettare alle ortiche la concreta possibilità  di salvaguardare l’ambiente, che i cittadini italiani hanno dimostrato da subito di voler fare modificando abitudini decennali”.

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