Dopo le polemiche sollevate dall’indagine di Greenpeace sulle bioplastiche abbiamo chiesto un parere al vicepresidente di Kyoto Club. “Le produzioni italiane sono uniche al mondo”
intervista apparsa su e-gazette
Le bioplastiche compostabili sono state al centro di un dibattito che ha diviso gli ambientalisti. L’antefatto: il CNR ha diffuso dei dati senza aver completato la sperimentazione nello studio “Anche le bioplastiche si degradano lentamente nell’ambiente”, poi un’indagine di Greenpeace ha parlato addirittura di truffa di Stato. Da una parte c’è chi – come per esempio Assobioplastiche e Biorepack, che riuniscono le aziende del settore e le attività consortili di recupero – ritiene che le bioplastiche possano essere un contributo essenziale alla sostenibilità, date anche le specificità del nostro Paese e fermo restando che la riutilizzabilità resta sempre l’opzione preferibile. Dall’altra parte vi è, invece, chi le critica tout court. Ne abbiamo parlato con Francesco Ferrante (nella foto), vicepresidente di Kyoto Club e storico protagonista dell’ambiente, da Legambiente fino a Green Italia. Read More…