Francesco Ferrante

“Oggi in Senato riprenderà  inutilmente la discussione sulla legge elettorale.

Un’ennesima falsa partenza, perché senza accordo tra i maggiori partiti non si arriverà  a nulla.

E quell’accordo sembra veramente lontano, dopo che alla proposta equilibrata del Pd le altre forze politiche hanno voluto rispondere con idee dettate sopratutto dal proprio tornaconto.” Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.

“Non possiamo nascondere la nostra frustrazione di parlamentari.

Di fronte a questa situazione, che rende concreta l’eventualità  di tornare a votare con il porcellum, riteniamo che l’unica soluzione sia un decreto del governo. Non sbaglia chi sostiene che sulla materia elettorale, sia dal punto di vista formale che dal punto di vista politico, ciò equivarrebbe a una forzatura grave e costituirebbe un precedente persino pericoloso. Ma a mali estremi, estremi rimedi. Dopo mesi, anni di vane chiacchiere bisogna prendere atto delle realtà  . Senza dimenticare che oltre un milione di cittadini aveva firmato per indire un referendum abrogativo del porcellum.

Altre soluzioni non pare ci siano: l’unica possibile – concludono i parlamentari ecodem – è quella che preveda il ritorno al mattarellum, un sistema elettorale con cui abbiamo già  votato, forse non perfetto, ma che almeno affida ai cittadini un potere di scelta sui loro rappresentanti e limita il rischio di una frammentazione di tipo greco del prossimo Parlamento.”

“Appello Beretta per legge stadi non stupisce, Cellino e Lotito consiglieri federali”.

“Al presidente della Lega Calcio Beretta  ci preme ricordare che la legge sugli stadi, così come è uscita dalla Commissione Cultura della Camera, è semplicemente un’indecente foglia di fico per far passare un ‘tana libera tutti’ edilizio, che con lo sport ha ben poco a che fare. Non si comprende dunque il suo appello affinché diventi legge il più presto possibile, costi quel che costi, e cosa centri questa ennesima colata di cemento con la necessità  di dotare il nostro Paese di impianti sportivi sicuri e di qualità ”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Se il testo approvato alla Camera, che cercheremo in ogni modo di modificare, diventasse legge – proseguono i due senatori ecodem – si potrebbero rendere edificabili aree che oggi, per i piani vigenti, non lo sono. E in queste operazioni prevedere ‘attività  residenziali, direzionali, turistico-ricettive e commerciali. Basterebbe un progetto di 7.500 posti all’aperto o di 4.000 coperti per dare il via libera alle speculazioni. Il che vuol dire rendere possibile in almeno 500 Comuni italiani operazioni immobiliari pienamente giustificate dal provvedimento. Il testo nulla dice, poi, su un tema fondamentale: l’accessibilità  tramite trasporto pubblico delle nuove strutture, per consentire il deflusso di migliaia di persone. Se questo è il salto di qualità  che auspica Beretta – concludono i senatori del Pd –  vuol dire che le istituzioni del calcio italiane sono veramente distanti dalle vere esigenze dello sport e dei cittadini di questo Paese. Se non si comprende quale sia dunque il salto di qualità  evocato da Beretta nell’appello all’approvazione rapida della nuova legge – concludono i senatori del Pd – tuttavia non stupisce che tale richiesta provenga dal presidente di un’istituzione quale la Lega calcio che indica quali consiglieri federali Massimo Cellino e  Claudio Lotito”

“Apprendiamo con soddisfazione della decisione della sezione disciplinare del Csm di disporre in via cautelare l’allontanamento dal Tribunale di Siracusa del procuratore Ugo Rossi e del sostituto procuratore Maurizio Musco .

La disposizione è la logica conseguenza di una serie di comportamenti e di una rete di rapporti economici assolutamente incompatibili con le funzioni di un magistrato, che erano state evidenziate da alcune meritevoli inchieste giornalistiche, e che avevo sottoposto all’attenzione del ministro della Giustizia tramite un’interrogazione parlamentare nel dicembre 2011.

Sono certo che l’azione disciplinare del Csm si concluderà  nel segno della massima chiarezza, a tutela del prestigio della magistratura.”

Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Ferrante.