Comunicati

Ambiente: rimpianto e riconoscenza per Marcello Cini

“Uomo grande, libero, giovane fino all’ultimo".

“Marcello Cini è stato un grande scienziato, uno dei fondatori dell’ambientalismo italiano, un intellettuale prestigioso che tra i primi ha posto all’attenzione temi oggi centrali come il rapporto tra scienza, tecnica, potere, democrazia. Ma soprattutto è stato un uomo sempre libero nei pensieri e sempre giovane nelle idee: per questo noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo bene, che l’abbiamo avuto compagno e maestro in Legambiente, ne piangiamo la scomparsa con rimpianto e riconoscenza”. Lo dicono i senatori ecodem del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Nella memoria nostra e degli ambientalisti – affermano i due parlamentari – restano le sue battaglie eretiche contro il nucleare, quando il nucleare era un totem anche per la sinistra. E restano le sue riflessioni recenti sui rischi di una totale mercificazione della conoscenza. E’ stato un grande italiano – concludono Della Seta e Ferrante – ciao Marcello”.

Ilva: situazione raggelante , accelerare con interventi su processi di produzione

“La drammatica vicenda socio sanitaria dell’Ilva viene confermata dalle lugubri statistiche e nei numeri inequivocabili del rapporto ‘Sentieri’ presentato oggi dal Ministero della Salute: l’incidenza di alcuni tipi di tumori rispetto al resto della provincia in alcuni casi addirittura doppia, è una situazione raggelante.
Superata l’Aia indecente rilasciata nel 2011 ora però occorre accelerare nel modificare i processi produttivi anche utilizzando le prescrizioni previste da quella nuova, perché nel frattempo la contabilità  delle malattie e dei morti non si ferma.”
Lo dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
“C’è una situazione sanitaria – continuano i senatori del Pd – che il Ministero della Salute ha rappresentato in tutta la sua drammatica evidenza, ci siano dunque interventi più incisivi e si obblighi l’azienda a mettere finalmente a disposizione tutte le risorse necessarie.
Quello che Riva ha fatto, e che, ancor più grave, gli è stato permesso di fare, è ormai di evidenza pubblica: le prescrizioni necessarie per la tutela dei cittadini sono note, l’Arpa Puglia e l’Ispra, gli organi preposti, devono verificare che gli interventi siano davvero sufficienti per tutelare la salute dei cittadini . Nessun compromesso – concludono i parlamentari – è possibile sulla pelle della gente e quindi la produzione che deve continuare dovrà  comunque piegarsi a quelle esigenze.”

Roma 22 ottobre 2012

___________________________numeri inequivocabili del rapporto ‘Sentieri’ presentato oggi dal Ministero della Salute: l’incidenza di alcuni tipi di tumori rispetto al resto della provincia in alcuni casi addirittura doppia, è una situazione raggelante.
Superata l’Aia indecente rilasciata nel 2011 ora però occorre accelerare nel modificare i processi produttivi anche utilizzando le prescrizioni previste da quella nuova, perché nel frattempo la contabilità  delle malattie e dei morti non si ferma.”
Lo dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
“C’è una situazione sanitaria – continuano i senatori del Pd – che il Ministero della Salute ha rappresentato in tutta la sua drammatica evidenza, ci siano dunque interventi più incisivi e si obblighi l’azienda a mettere finalmente a disposizione tutte le risorse necessarie.
Quello che Riva ha fatto, e che, ancor più grave, gli è stato permesso di fare, è ormai di evidenza pubblica: le prescrizioni necessarie per la tutela dei cittadini sono note, l’Arpa Puglia e l’Ispra, gli organi preposti, devono verificare che gli interventi siano davvero sufficienti per tutelare la salute dei cittadini . Nessun compromesso – concludono i parlamentari – è possibile sulla pelle della gente e quindi la produzione che deve continuare dovrà  comunque piegarsi a quelle esigenze.”

Roma 22 ottobre 2012

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Paesaggio: se resta il silenzio/assenso su permessi a costruire in aree tutelate, non voteremo ddl semplificazioni

“Il paesaggio è la più grande ricchezza dell’Italia: ricchezza culturale e anche economica. Per decenni è stata dissipata da abusivismo, condoni, cementificazioni selvagge. Il disegno di legge
dell governo in materia di semplificazioni rischia di portare un nuovo colpo, cancellando di fatto la possibilità  per lo Stato di bloccare progetti e opere dannosi per il paesaggio. Se la norma resta quella scritta nel testo attuale, questa legge per noi non è votabile”. E’ quanto dichiarano i senatori ecodem del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. “L’idea che ridurre le tutele ambientali e paesaggistiche serva allo sviluppo – affermano i parlamentari democratici – è una colossale sciocchezza: ciò che in Italia va semplificato sono le procedure autorizzative, non la manomissione del paesaggio. Ci auguriamo che il governo Monti e il ministro Ornaghi lo capiscano, e ci impegneremo in ogni modo in Parlamento per cambiare radicalmente questa norma insensata”.

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