Caccia: il Pdl approva in Senato una norma incostituzionale

Di seguito il resoconto stenografico del mio intervento in Aula.

FERRANTE (PD). Signora Presidente, intervengo molto brevemente per rivolgere un ultimo appello ai colleghi della maggioranza.

Colleghi, so che molti di voi sarebbero contrari all’articolo 38 e all’inserimento dello stesso nella legge comunitaria per i motivi che ha spiegato molto bene il senatore Della Seta, oltre che per quelli ricordati dal senatore Marcucci.

Molto spesso vi accusiamo di obbedire in maniera acritica alle proposte provenienti dal Governo. Ecco, non potrebbe esserci occasione migliore per manifestare la vostra autonomia di pensiero in una materia che, peraltro, vede già  il Governo diviso al suo interno: non soltanto il ministro Brambilla, come ha ricordato prima il senatore Della Seta, ha dichiarato inaccettabile l’articolo che vi apprestate ad approvare, ma anche i ministri Prestigiacomo e Frattini la pensano diversamente.

Vi ricordo che questa norma non passerà  mai alla Camera dei deputati e la legge comunitaria uscirà  dalle Aule parlamentari senza l’articolo 38.

Invito quindi tutti i colleghi del Popolo della Libertà  che la pensano in questo modo, se proprio non vogliono pronunciarsi contro la posizione del relatore e del Governo, a non partecipare al voto, astenendosi e facendo dunque saltare una norma che è sbagliata, incostituzionale e dannosa. (Applausi dal Gruppo PD).