“E’ sicuramente positiva la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha definito ingannevole la pubblicità di alcune aziende che presentavano gli shoppers di plastica tradizionale con l’aggiunta dell’additivo chimico ECM come biodegradabili. Viene sbarrata così da subito la strada ai furbetti del sacchetto, difendendo la messa al bando degli shopper tradizionali, una misura innovativa che porterà enormi vantaggi all’ambiente del nostro Paese”. Lo dice il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici.
“Evidentemente – prosegue Ferrante – la vecchia industria inquinante, che non ha saputo o voluto adeguarsi alla misura introdotta con la legge finanziaria del 2007 che decise la messa al bando dei sacchetti prodotti col petrolio, ha cercato in qualche modo di aggirare una norma che coniuga il rispetto per l’ambiente all’innovazione. Grazie alla segnalazione di Legambiente e al tempestivo intervento dell’Authority – conclude Ferrante – le amministrazioni e i cittadini, che hanno dimostrato da subito di apprezzare molto la messa al bando degli shopper inquinanti, non verranno ingannati da chi intende spacciare come biodegradabili sacchetti che invece rischiano di non decomporsi prima di 200 anni”.