Basell: vigileremo sulle promesse fatte dal Mise

 

“Vigileremo sul rispetto delle promesse fatte oggi dal Ministero dello Sviluppo economico per la risoluzione della crisi del polo chimico ternano”. Così la Senatrice PD Anna Rita Fioroni ha commentato la risposta fornita in Commissione Industria dal Sottosegretario Saglia all’interrogazione da lei presentata insieme ai Senatori PD Agostini e Ferrante. 

“Il Ministero ha confermato che i vertici aziendali di Basell e Novamont si incontreranno nel mese di aprile per discutere la proposta vincolante di acquisto dell’impianto di Terni. Prima di tale incontro, il Ministero ha promesso di convocare i vertici Basell per comunicvare loro che è necessario risolvere la crisi del polo chimico, che va avanti da troppo tempo a danno dei lavoratori e di tutto il territorio. Il Ministero – ha aggiunto la Senatrice Fioroni – si è detto disponibile ad attivare anche i canali suggeriti dal Commissario europeo per l’industria Tajani, tramite una possibile mediazione dell’organizzazione europea della chimica. Infine, – ha sottolineato la Senatrice Fioroni – è di particolare importanza l’impegno preso dal Ministero di valutare la proposta regionale di aggiornamento del Patto territoriale del 2005, concluso alla fine dello scorso anno: una mossa fondamentale sia nell’accompagnare la risoluzione della trattativa e il rilancio del polo chimico, sia nella ricerca di soluzioni alternative per la riqualificazione industriale dell’area, nel caso in cui la trattativa non vada in porto. 

Per ciò che attiene al sostegno del reddito e dell’occupazione, il Ministero del Lavoro ha comunicato che Basell è stata autorizzata ad usufruire del trattamento straordinario di integrazione salariale per 91 lavoratori, per il periodo che va dal 1 agosto 2010 al 31 luglio 2011. 

In Senato – ha concluso Fioroni – insieme ai Senatori umbri del PD, abbiamo presidiato sin dall’inizio gli sviluppi della vertenza Basell, presentando varie interrogazioni al Ministro dello Sviluppo economico. Non abbasseremo la guardia adesso che è necessario vigilare sul rispetto degli impegni presi”.