ASSEMBLEA NAZIONALE PENDOLARI

Ferrante (PD): “Migliorare il servizio significa modernizzare la vita del Paese.
Il trasporto ferroviario locale deve diventare una priorità 
anche nell’agenda politica delle Regioni”.
 

“Offrire un servizio di trasporto quotidiano dignitoso e regolare deve essere una priorità  della politica italiana, ma se le Regioni – che hanno tutte le competenze per migliorare le condizioni dei pendolari – continueranno ad investire solo cifre irrisorie nel trasporto su ferro per continuare invece a chiedere allo Stato finanziamenti mirati solo a nuove strade ed autostrade, l’obiettivo non potrà  essere centrato. Certo c’è anche una responsabilità  del Governo centrale, che non ha mai attuato il famoso progetto dei nuovi 1000 treni per i pendolari e che ha trasferito alle Regioni, per il trasporto pubblico locale, una cifra pari a 1.174 milioni di euro –  assai meno quindi di quanto destinato per una qualsiasi autostrada – ma le Regioni non hanno investito in media neanche l’1% dei propri bilanci per il trasporto locale”.

Così Francesco Ferrante, capogruppo del Pd – Ulivo in commissione ambiente al Senato, ha dichiarato oggi dall’assemblea nazionale dei pendolari convocata da Legambiente a Milano.

“Aumentare e migliorare la mobilità  su ferro – ha continuato Ferrante – non solo contribuirebbe a liberare le nostre città  dal traffico e quindi dall’inquinamento, ma porterebbe anche ad una significativa modernizzazione del Paese, andando incontro ad una lecita esigenza dei cittadini che sempre più numerosi si spostano quotidianamente da e verso i centri cittadini. In quest’ottica, vedo molto positivamente le iniziative di pressione, da parte dei cittadini organizzati in associazioni di pendolari, come quelle presenti qui oggi”.