“Salutiamo con favore le manifestazioni per il 188° anniversario del Corpo Forestale dello Stato in corso a Roma, a Piazza del Popolo.
Sarebbe auspicabile che si cogliesse con questa manifestazione l’occasione per valorizzare e diffondere l’ultimo rapporto del Consiglio nazionale dei Geologi e del Cresme, secondo il quale 29.500 chilometri quadrati del territorio italiano (su cui vivono circa sei milioni di persone) è ad alto rischio idrogeologico.”
Lo dichiara il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici .
“Affrontare il dissesto idrogeologico – continua Ferrante – è una delle priorità del nostro Paese, e il fatto che si vada aggravando non va preso con indifferenza o con fatalismo. Specie se consideriamo che le aree ad elevata criticità idrogeologica rappresentano il 10% della superficie italiana e riguardano l’89% dei comuni.
Sarebbe un segnale positivo se questo 188° anniversario del Corpo Forestale fosse l’occasione per aumentare la consapevolezza nei cittadini dei rischi che corrono il suolo su cui camminiamo, le scuole e gli ospedali nelle aree a rischio, anche in considerazione dei 213 miliardi di euro che abbiamo pagato in 60 anni per terremoti e dissesto idrogeologico.”
“Bisogna fare molto di più per un paese fragile, reso ancor più insicuro da decenni di cementificazione selvaggia, dall’abusivismo edilizio e da eventi meteorologici che per effetto dei mutamenti climatici stanno diventando sempre più estremi” – conclude Ferrante.
Roma 15 ottobre 2010