AMBIENTE, CULTURA, TURISMO PER UN NUOVO MOTORE DI SVILUPPO IN UMBRIA

Convegno di CISL Umbria
 

FERRANTE (PD): “L’IMPEGNO DI TUTTI PER SINERGIE EFFICACI E PRODUTTIVE PER PROMUOVERE LA REGIONE”
 

L’impegno deve essere comune: degli imprenditori, dei responsabili del settore turistico e culturale e delle istituzioni. Solo creando sinergie efficaci tra tutti gli attori interessati alla crescita della regione infatti, sarà  possibile mettere a punto e replicare strategie ed esperienze utili alla valorizzazione di quel patrimonio “innato” dell’Umbria fatto di ambiente pulito e sano, cultura diffusa, turismo di qualità , straordinariamente utile ad una strutturata e duratura crescita economica della regione”.
 

Così il sen Francesco Ferrante, intervenuto oggi al convegno organizzato dalla CISL umbra a Deruta sul patrimonio capace di dare nuove e  consistenti opportunità  di sviluppo al Cuore verde d’Italia.
 

l’Umbria continua a proporsi come regione di qualità  – ha dichiarato Ferrante, grazie anche ai recenti finanziamenti, da parte del Ministero dei Beni Culturali dei principali festival artistici del paese e per il progetto di ampliamento dell’aeroporto di S. Egidio firmato da Gae Aulenti, inserito tra i primi progetti infrastrutturali presentati al Quirinale da Francesco Rutelli. La legge sui Piccoli Comuni poi, che l’interruzione anticipata della legislatura non ci ha permesso di approvare anche al Senato, rappresenterebbe lo strumento ideale per promuovere le attività  economiche, turistiche, ambientali e culturali dell’Umbria, che conta ben 63 comuni con meno di 5mila abitanti sui 92 che la compongono. Per questo, pensando proprio alla valorizzazione del patrimonio naturale, rurale e storico di queste realtà , l’approvazione di questa legge sarà  uno dei miei principali impegni della prossima legislatura.”.

 

“Molto quindi rimane da fare in questa regione per uno sviluppo sano e forte, basato sulle caratteristiche naturali e paesaggistiche, su quelle culturali e sociali – ha aggiunto Ferrante -. Certo bisogna dire basta all’eccessivo consumo del territorio e, da questo punto di vista, trovo molto positiva la posizione della Cisl, espressa dal suo Segretario Regionale Pierluigi Bruschi, secondo la quale prima di pensare a nuove aree industriali e necessario rivalutare quelle esistenti.
Occorre poi impegnarsi per valorizzare ancor più le eccellenze territoriali; trovare nuovi ambiti e percorsi per far crescere l’imprenditoria giovanile; incentivare la ricerca scientifica e sostenere l’adozione di nuove tecnologie. In questo modo, lo straordinario patrimonio costituito dai beni culturali e artistici, dai poli museali, dalle manifestazioni musicali e teatrali, non verrà  disperso ma anzi, sarà  sempre più valorizzato quale ulteriore e meritato motivo di orgoglio di questo territorio straordinario”.