“Mettere in sicurezza il territorio è altrettanto urgente che mettere in sicurezza i conti pubblici. Ora è il tempo del dolore per chi ha perso la vita sotto l’acqua a Genova e del pronto soccorso per limitare nuovi e altrettanto gravi danni in altre aree del nord-ovest, ma se la politica ad ogni livello, dai sindaci alle regioni a chi governa il Paese, non capisce una volta per tutte che per l’Italia la difesa del territorio e soprattutto la fine dell’anarchia edilizia e urbanistica sono urgenze non meno pressanti e concrete di quelle necessarie ad affrontare la crisi economica e finanziaria, tragedie come quelle di queste ore sono destinate a ripetersi sempre più spesso”. E’ quanto dichiarano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. “E’ inammissibile e indecente – aggiungono i due parlamentari ecodem – che prima si decidano piani regolatori che autorizzano a cementificare ogni centimetro di suolo libero, si varino piani casa che cancellano regole e cautele urbanistiche, si preannuncino nuovi condoni edilizi, e poi ci si stracci le vesti di fronte alle conseguenze annunciate e inevitabili di queste scelte. L’accoppiata tra incuria del territorio e cambiamenti climatici sta mettendo sempre più in pericolo la vita degli italiani e la salvaguardia del territorio: serve cambiare strada nelle politiche o questo diventerà il nostro destino”.