“La decisione tedesca di chiudere definitivamente con l’energia nucleare è
un evento storico, tanto più significativo perché il no all’atomo viene da
un governo di centrodestra e dalla locomotiva economica dell’Europa. Ora
l’Italia cancelli una volta per tutte l’insensato progetto berlusconiano di
ritorno al nucleare, e s’impegni per diventare con la Germania battistrada
della rivoluzione energetica fondata sulle fonti rinnovabili e
sull’efficienza”. E’ quanto dichiarano i senatori Pd Roberto Della Seta e
Francesco Ferrante, che aggiungono: “Il nostro Paese ha il vantaggio e il
merito di avere detto no al nucleare molto tempo prima di tutti gli altri.
Solo un centrodestra ‘paleolitico’ come il nostro poteva immaginare oggi di
tornare su quella scelta. Il futuro dell’energia è nella fonti pulite, a
cominciare dal solare, e nell’efficienza: strade indispensabili per fermare
la spirale dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici, e strade che
portano lavoro, innovazione tecnologica, maggiore competitività per le
imprese. Grazie agli incentivi decisi a suo tempo dal centrosinistra, oggi
l’Italia è il secondo Paese in Europa per potenza solare elettrica e il
quarto al mondo, rafforzare questa leadership e incrementare ulteriormente
tutte le fonti di energie rinnovabili è un’arma efficacissima contro i
rischi di declino economico”, concludono i senatori Pd.