“Metter un punto alla pratica vergognosa che vede parlamentari eletti in
uno schieramento tradire il mandato ricevuto e traslocare dalla parte
opposta nella quale sono stati eletti”.
E’ il senso di un disegno di legge costituzionale presentato oggi in Senato
da senatori di diversi gruppi, primi firmatari Roberto Della Seta e
Francesco Ferrante del Pd, in base alla quale ogni eletto se lascia il suo
gruppo può aderire soltanto al gruppo misto.
“In questi anni, e soprattutto negli ultimi mesi il principio
costituzionale di libertà di mandato dei parlamentari si è trasformato in
una sistematica pratica trasformista: da Villari a Calearo, da Cesario a
Scilipoti, molti parlamentari hanno dismesso la casacca con la quale sono
stati eletti e indossato quella dei propri avversari di due anni fa.
E’ uno spettacolo indecente – aggiungono Della Seta e Ferrante – che pone
l’esigenza di una interpretazione meno estensiva della norma
costituzionale, l’articolo 67 della Carta, a suo tempo introdotta per
tutelare l’autonomia degli eletti.
La sovranità è del popolo e non può essere violentata da comportamenti
personali che dimostrano un totale disprezzo verso la volontà degli
italiani”.
“Il disegno di legge che abbiamo presentato, alla cui stesura ha
collaborato il costituzionalista Salvatore Curreri, e che ci auguriamo
raccolga l’adesione di tanti colleghi di ogni orientamento politico, cerca
di dare risposta all’insofferenza legittima dell’opinione pubblica verso
questa caduta verticale di etica pubblica”, concludono i senatori del Pd.