‘Occorre calendarizzare subito la mozione che impegna il Governo ad attivare tutti i possibili e necessari passi diplomatici, sia nelle sedi internazionali che nei rapporti bilaterali con il governo iraniano, per impedire l’esecuzione della condanna a morte di Sakineh Mohammadi Ashtiani’. Mozione, firmata anche dai senatori Della Seta, Di Giovan Paolo, Amati, Baio, Ferrante, Fioroni, Mongiello, Nerozzi, Pardi, Perduca e Soliani.
‘La decisione del governo iraniano di sospendere la pena di mortee’ il frutto della grande mobilitazione internazionale, che ha esercitato una notevole pressione sulle autorita’ iraniane, additate da tutto il mondo per l’atto barbaro che intendevano mettere in atto. Non e’ assolutamente pero’ questo il momento di distogliere l’attenzione da questo caso drammatico ed emblematico, perche’ il rischio concreto e’ che la sospensione della lapidazione sia solo un escamotage del governo iraniano per affievolire la pressione dell’opinione pubblica mondiale. Per scongiurare definitivamente che Sakineh vada incontro ad una fine orrenda’.
‘Occorre che il Governo italiano si adoperi in tutte le sedi internazionali, come del resto ha auspicato il Presidente Napolitano che ha sottolineato l’impegno dell’Italia per salvare una persona da un atto altamente lesivo dei principi di liberta’ e di difesa della vita.’