“Abbiamo enorme stima del professor Veronesi, anche per questo ci auguriamo che se verrà nominato alla guida dell’Agenzia per il nucleare avrà la sensibilità di dimettersi da parlamentare.
Oltretutto dubitiamo che potrebbe svolgere bene tre mestieri molto diversi:
medico, senatore, garante della sicurezza nucleare.”
E’ quanto dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, dopo l’approvazione da parte del Senato di una norma che cancella l’incompatibilità tra la Presidenza dell’Agenzia per la sicurezza nucleare e incarichi elettivi, secondo i più immaginata al solo scopo di consentire la nomina di Veronesi a capo dell’organismo.
“Il senatore Veronesi è notoriamente a favore del nucleare – continuano gli esponenti del Pd – ma non è questo il punto.La cosa grave è che governo e maggioranza adottino l’ennesimo provvedimento ‘ad personam’, sacrificando i principi della separazione dei poteri e della necessaria terzietà delle autorità pubbliche di garanzia.
Ora per riparare il danno c’è solo un modo: se davvero Veronesi, o un altro parlamentare, sarà il presidente dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, che almeno abbia il buongusto di dimettersi dalla sua carica elettiva.”