Incomprensibile tira e molla del Governo su art. 45

“E’  francamente  incomprensibile  questo  tira  e  molla  del  Governo sul
contestatissimo   articolo   45.  Dopo  la  telefonata  del  Presidente  di
Confindustria  Marcegaglia, dopo il ‘ghe pensi mi’ di Berlusconi, e dopo la
riunione  del relatore della manovra Azzolini col Ministro Tremonti, non si
capisce  quali siano ancora le trattative in corso su una norma che è stata
bocciata in pieno non solo dal Pd e dalle associazioni di settore, ma anche
da membri autorevoli della maggioranza e del Governo”.
Lo  dichiara  il  senatore Francesco Ferrante, responsabile delle politiche
per i cambiamenti climatici del Pd.
“Bando  alle  ciance: o si cancella l’articolo 45, come abbiamo chiesto fin
dall’inizio della discussione di questa manovra, rimandando ad un confronto
più   organico   e   approfondito   sul  sistema  di  incentivazione  delle
rinnovabili,  o  si  aumenta  la quota d’obbligo di acquisto di certificati
verdi  da  parte  dei  produttori  di  energia da fonti fossili, in modo da
trasferire i costi dal cittadino alle imprese più inquinanti”.
Continua  Ferrante  – “Non ci sono scorciatoie e anche l’ultimo emendamento
proposto  dal  relatore  questa  mattina  è  una toppa peggiore del buco in
quanto  da  una parte insiste nell’introduzione di una nuova tassa a carico
dei  cittadini   e  dall’altra  non  risolve  il  pasticcio sui certificati
verdi”.
“In  gioco  –  conclude  Ferrante  –  c’è il futuro delle aziende che hanno
investito  sull’  energia  rinnovabile e sull’innovazione, e di migliaia di
posti di lavoro”.