“La maggioranza di centrodestra in Senato propone di riaprire in Campania i termini del condono edilizio del 2003, di fatto spalancando le porte a una nuova sanatoria edilizia generalizzata.
E’ una scelta gravissima,che porterà nuove devastazioni a un territorio già saccheggiato da centinaia di migliaia di costruzioni illegali e che perpetuerà la condizione di pericolo e insicurezza per migliaia di persone che abitano e abiteranno case abusive, prive dei requisiti minimi di qualità , e realizzate spesso in aree ad altissimo rischio sismico, vulcanico e idrogeologico” – lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che annunciano la presentazione in Commissione Ambiente del Senato degli emendamenti del centrodestra al decreto legge che blocca le demolizioni degli immobili abusivi in tutta la Campania.“Questo decreto – continuano i senatori del Pd – è già una vergogna, un regalo all’illegalità , con le modifiche proposte dal PdL diventerebbe ne più ne meno il quarto condono edilizio in 25 anni, il terzo firmato da un Governo Berlusconi, dopo quelli del 1994 e del 2003.E’ auspicabile nei prossimi giorni che vi sia nella maggioranza e nel governo un soprassalto di dignità .
In una regione come la Campania, dove un terzo delle case degli ultimi dieci anni è abusivo, dove da Sarno a Ischia questa situazione ha già provocato decine di morti e dove il business del cemento illegale è saldamente nelle mani della camorra, norme così avrebbero un effetto devastante.”
“Se il problema è dare una casa ad alcune centinaia di famiglie che vivono in immobili abusivi di cui la magistratura ha ordinato la demolizione, la questione si affronti con strumenti ordinari, prevedendo soluzioni alternative per chi versa davvero in condizioni di bisogno, ma non si sfrutti il disagio di queste famiglie per uno scempio di illegalità ” – concludono Ferrante e Della Seta.