“Dopo il deludente risultato elettorale oggi per il Pd non è più tempo di schermaglie tattiche e rese dei conti personalistiche: nei prossimi mesi ci giochiamo il futuro di un progetto generoso che ha mobilitato grandi speranze ed energie per dare vita in Italia ad un grande partito popolare con le gambe e con il cuore nel 21° secolo. Questo deve essere il Pd, questo finora non è stato, e come ha scritto Ermete Realacci oggi su Europa l’ambiente, la green economy, anche come metafora delle migliori capacità italiane, dal made in Italy alle virtù civiche, sono una materia prima indispensabile per dare un seguito a questo grande progetto”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Il tempo sta per scadere – continuano gli esponenti ecodem – perché in tutto il mondo l’ambiente sta diventando un fattore chiave dell’offerta politica. In alcuni casi a guidare questo cammino sono i partiti ecologisti, come in Francia e in Germania, in altri questo tema è al centro della proposta e del discorso pubblico delle grandi forze riformiste e democratiche, come gli Stati Uniti di Barack Obama. I prossimi mesi diranno e dipenderà dall’impegno del gruppo dirigente del Pd – concludono Ferrante e Della Seta – se il nostro partito sarà in grado di raccogliere questa sfida”.