Casilino 900: operazione elettorale a uso dei media

“Lo sgombero del campo nomadi Casilino 900 a Roma costituisce l’ennesima occasione perduta della gestione del sindaco Alemanno nella Capitale.
Senz’altro la situazione in quel sito presentava diversi problemi ed erano necessari interventi efficaci. Quanto è avvenuto ieri mattina però è solo una mossa elettorale, un’operazione ad uso e consumo dei media che non risolve nulla, ma che la dice lunga sul cinismo della giunta che governa Roma. Al Casilino 900 erano presenti tante irregolarità  da sanare. Ma quel campo era anche il luogo di un tentativo d’integrazione, per molti versi riuscito. Il numero dei ragazzi rom che frequentavano regolari corsi scolastici era molto alto. Ora tutto questo è vanificato con uno sgombero
che ha solo spostato altrove problemi già  esistenti. Restano gli
interrogativi e una certezza, quella che Roma non ha un governo in grado di risolvere definitivamente i suoi problemi, ma solo di nasconderli. Come si suol dire, lontano dall’occhio, lontano dal cuore”. Lo dichiarano in una nota i senatori del PD Roberto Di Giovan Paolo, Roberto Della Seta,
Francesco Ferrante e Mariapia Garavaglia, che annunciano anche la
presentazione di un’interpellanza al ministro degli Interni Roberto Maroni.