“Non ricandidare Nichi Vendola, e non passare attraverso delle consultazioni aperte e trasparenti, che coinvolgano tutti i simpatizzanti del centrosinistra, sarebbe un passo indietro inaccettabile e inspiegabile rispetto al progetto di un Pd nato per essere vicino ai cittadini. Nessun calcolo elettoralistico, o peggio di potere, basterebbe a giustificare una scelta così” – lo dichiarano i senatori del Pd ed esponenti ecodem Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. “Senza contare che il teorema che vuole Vendola candidato perdente è tutto da dimostrare: già nel 2005 in tanti invocavano sondaggi che affermavano che con lui non c’era speranza di battere la destra. Poi le cose sono andate in modo diverso. Invece di perdersi in giochi politici tutti interni, il gruppo dirigente del Pd pugliese farebbe bene a interrogarsi sul tanto che c’è da cambiare nel rapporto tra la politica , anche la nostra, e la gestione del potere, a cominciare dalla sanità .” – concludono Ferrante e Della Seta.
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