Copenhaghen: accordo irrilevante, ora subito una ripartenza

ACCORDO POLITICAMENTE IRRILEVANTE. L’EUROPA UNICO SOGGETTO ALL’ALTEZZA DELLA SFIDA CLIMATICA, ORA SUBITO UNA RIPARTENZA

“L’accordo che ha chiuso la Conferenza di Copenhagen e’ politicamente irrilevante: non fissa obiettivi di riduzione delle emissioni, non fissa termini per siglare un vero trattato, non definisce alcun criterio sostanziale per verificare le azioni e i risultati dei singoli Paesi. Piu’ che una tappa nella lotta al global warming, la conferenza danese segna una battuta d’arresto su tale cammino. Ma un accordo vincolante per tutti resta una necessita’ ineludibile, come ha dovuto ammettere lo stesso presidente Obama, e favorire le condizioni per questa svolta dev’essere da oggi la missione di tutti coloro per i quali stabilizzare il clima significa assicurare lo sviluppo e il benessere futuri dell’umanita’. Per questo traguardo non si parte da zero: ci sono novita’ inedite, come la disponibilita’ degli Usa e della stessa Cina a ragionare di tagli alla CO2, e c’e’ la conferma del ruolo dell’Europa come alfiere dell’impegno sul clima, che vede unite destra e sinistra con l’unica, desolante eccezione del centrodestra italiano”.