“E’ inaccettabile che il ministro dell’ambiente Prestigiacomo rifiuti d’incontrare i lavoratori precari dell’Ispra mobilitati per difendere il lavoro. Ed è inaccettabile che ad oltre un anno dalla nascita dell’Ispra, che ha accorpato i tre principali enti pubblici di ricerca e di controllo in campo ambientale, e dalla nomina del commissario, l’istituto e chi ci lavora vivano ancora nella più assoluta incertezza sul futuro, senza nemmeno lo straccio di un regolamento”. Lo hanno detto i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, al termine dell’audizione di una delegazione di lavoratori dell’Ispra presso la Commissione Ambiente del Senato, da loro richiesta e che si è svolta alla presenza del presidente della commissione Antonio D’Alì.
“Nel caso dell’Ispra – hanno sottolineato i due parlamentari del Pd – ad essere precari non sono soltanto centinaia di lavoratori che stanno perdendo o rischiano di perdere nelle prossime settimane il lavoro: precario è l’intero istituto, chiamato a svolgere un ruolo essenziale nell’interesse dei cittadini e lasciato invece in uno stato di totale abbandono. I ricercatori dell’Ispra sono un patrimonio di intelligenze e di competenze che andrebbe salvaguardato e valorizzato. L’Italia senza un sistema forte e credibile di ricerca e controllo ambientale sarà sempre di più un Paese di serie B”.