“La violenza della repressione operata dal governo cinese verso il popolo tibetano è intollerabile e non va in alcun modo sopportata. Non si capisce perché poi ci debbano essere comportamenti diversi da parte dell’Occidente nei confronti delle repressioni violente che avvengono in altri paesi, come per esempio in Birmania, rispetto a quello che sta avvenendo ora in Tibet”.
“ I governi occidentali – ha dichiarato, in linea con l’ordine del giorno approvato – si spendano subito per risolvere nella maniera più degna questa situazione e prendano seriamente in considerazione la possibilità di boicottare le olimpiadi in un paese che non riconosce nemmeno i diritti minimi alle minoranze”.