PREMIO ANTEO ALL’UMBRIA DI QUALITA’

40 realtà  imprenditoriali di successo, esempio positivo di impresa moderna, sostenibile, innovativa, capace di vincere la sfida della competitività  grazie ai suoi valori fondanti: il legame tra i valori tradizionali e la coesione sociale con le più moderne tecnologie e l’investimento deciso nel capitale umano.

Ecco il profilo delle aziende e delle realtà  che hanno fatto vincere all’Umbria un premio che riconosce alla regione il suo primato nell’ambito delle migliori qualità  italiane, sancito a novembre scorso nell’ambito de La Campionaria di Milano e decretato da Symbola, la fondazione per le qualità  italiane, che oggi a Perugia, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini gli ha attribuito il premio Anteo, dal nome della figura mitologica dalla forza invincibile finché rimaneva a contatto con la madre Terra.

Ricerca e innovazione caratterizzano le nuove realtà  industriali umbre come quella di Novamont, creatrice delle rivoluzionarie bioplastiche capaci di sostituire già  da ora oggetti in plastica d’uso comune, responsabili di inquinamento e di danni agli ecosistemi; tradizione agricola e legame col territorio hanno dato origine a pregiati prodotti dell’enogastronomia, a partire dal famoso Sagrantino, passando per eccellenti produzioni di olio e di altri alimenti certificati biologici o promossi da marchi europei di qualità . Dall’Umbria dei piccoli comuni poi, emergono importanti esperienze nel settore delle energie rinnovabili ma anche dell’agricoltura multifunzionale o del turismo rurale e culturale, ingredienti di un modello imprenditoriale ed economico funzionale allo sviluppo dell’intero Paese.

Molto quindi è stato fatto, in positivo, in questa regione per uno sviluppo sano e forte grazie alla capacità  di mettere a frutto le proprie caratteristiche naturali e paesaggistiche con quelle culturali e sociali, ma molto ancora rimane da fare. Occorre impegnarsi per valorizzare ancor più queste eccellenze tenendo alta l’attenzione sulla conservazione intelligente dell’ambiente e del territorio; occorre trovare nuovi ambiti e percorsi per far crescere l’imprenditoria giovanile incentivando la ricerca scientifica e sostenendo l’adozione delle nuove tecnologie. Bisogna lavorare e vigilare affinché lo straordinario patrimonio costituito dai beni culturali e artistici, dai poli museali, dalle manifestazioni musicali e teatrali come il Festival dei due mondi, appena rifinanziato e rilanciato ad opera del ministero dei Beni Culturali, non venga disperso ma anzi, sia sempre più valorizzato quale ulteriore e meritato motivo di orgoglio di questo territorio straordinario.