TRASPORTI. TOLTI I BLOCCHI. RIPARTE L’ITALIA

“FILM GIA’ VISTO. FINO ALLA PROSSIMA VOLTA.

URGENTE INTERVENIRE SU POLITICHE DELLA MOBILITA’ E FISCALITA’”

“Non era necessaria la sfera di cristallo per conoscere la fine di questa diatriba. Lo avevamo già  detto: ora i trasportatori torneranno al loro lavoro, usurante e pericoloso ma per un po’ non protesteranno grazie all’ennesima concessione del Governo”.

Questa la dichiarazione del sen Francesco Ferrante, capogruppo del Pd – Ulivo in commissione Ambiente, sulla risoluzione della protesta degli autotrasportatori.

“Sarebbe ora di affrontare con maggiore serietà  e coraggio la questione dei trasporti in Italia, – ha ribadito Ferrante –  intervenendo sia sul fronte delle politiche della mobilità  che su quello – ancor più difficile ma necessario – della fiscalità . Bisogna fare i conti con il fatto che l’Italia è il Paese europeo con la più alta percentuale di merci trasportate via gomma e non su ferro. Sistema questo, nient’affatto moderno, nè sicuro, né efficiente, nè compatibile con l’ambiente.
Sarebbe quindi doveroso smetterla di cercare disperatamente i soldi per la costruzione di nuove strade e autostrade e impegnarsi per dirottare tutte le risorse disponibili nell’ammodernamento della rete e in nuovi treni.
Con coraggio poi, bisognerebbe intervenire sulla questione fiscale, partendo dalla consapevolezza che la progressiva riduzione del peso della fiscalità  energetica, parallelamente all’aumento dei consumi dei combustibili fossili, ha determinato negli anni, la decisiva diminuzione dei fondi necessari ad urgenti riforme strutturali. La situazione attuale richiede quindi un decisivo cambio di prospettiva da attuare spostando il peso fiscale, che attualmente mortifica i redditi da lavoro e d’impresa, sui consumi di materia e di energia, perché solo trovando risorse su questo fronte potremmo usare davvero e con radicalità , la leva fiscale per favorire il miglioramento della retribuzione e alleggerire il peso sulle imprese”.