IL FUTURO DELL’ITALIA A BEVAGNA E MONTEFALCO

Domani e dopodomani, tra Bevagna e Montefalco, due splendidi paesi umbri, si terrà  il meeting di Symbola – la Fondazione per le Qualità  Italiane presieduta da Ermete Realacci –  il cui titolo “Territorio e sfide globali. I talenti dell’Italia e la sua missione” restituisce bene il senso dell’iniziativa. Un’occasione per ragionare del futuro dell’Italia e della sua missione: delle principali sfide che ha davanti e di quali sono le carte che abbiamo da giocare per non restare al palo negli scenari globali.

Il nostro obiettivo deve essere quello di trovare gli strumenti adeguati per sostenere molto meglio di quanto si sia fatto sino adesso il nostro sistema economico, per gran parte fatto da piccole e medie imprese legate al territorio e che dal territorio traggono forza, vitalità  e valore aggiunto ( e da questo punto di vista la scelta di collocare quest’appuntamento in Umbria e tutt’altro che casuale).

Si tratta di agire sugli strumenti innanzitutto fiscali per incentivare  e promuovere l’innovazione tecnologica e la ricerca. In modo da premiare quelle imprese che si propongono di essere protagoniste nella modernizzazione del sistema con un particolare attenzione a quelle che investono su quelle tecnologie e in quei settori che ci aiuteranno ad affrontare la sfida dei mutamenti climatici.

La lotta contro l’aumento dell’effetto serra, infatti, è oggi una questione che riguarda da vicino sia la modernizzazione del sistema sia il territorio con le sue fragilità  e le sue risorse. Ecco allora alcuni esempi di “best practice”, di impresa innovativa e tecnologicamente avanzata capace di rispondere con efficacia a questa nuova sfida: dalla  Novamont e la sua “plastica biodegradabile” alle aziende impegnate nel settore delle rinnovabili e del risparmio energetico, a quelle che scommettono sulla  valorizzazione delle produzioni agricole di qualità . L’appuntamento dei prossimi giorni – che vedrà  l’intervento di alcuni tra i più autorevoli rappresentanti della politica insieme a numerosi imprenditori e ai rappresentanti delle istituzioni locali (da Walter Veltroni e Francesco Rutelli a Rita Lorenzetti, da Alessandro Profumo a Giuseppe Mussari) – rappresenterà  proprio un momento di confronto tra tutti coloro che a vario titolo, sono impegnati nella promozione e valorizzazione dei talenti e delle qualità  italiane. L’intento è chiaro: la due giorni di Bevagna e Montefalco vuole provare a  indicare la rotta più giusta per un Paese che deve avere il coraggio di scegliere uno sviluppo forte e duraturo perché basato sul principio che l’economia vincente è quella della qualità , della coesione sociale dell’identità  territoriale che caratterizza anche i settori della ricerca e dell’innovazione.

“Il nuovo Made in Italy. Scegliere la rotta”, è l’esemplificativo titolo dei lavori che si apriranno la mattina del venerdì al Teatro Torti di Bevagna , che affideranno le conclusioni a Rutelli. La “Campionaria dei talenti territoriali” invece, vedrà  nel pomeriggio, la partecipazione delle istituzioni e dei responsabili di numerose e interessanti realtà  produttive del paese.

Sabato 21 presso il Museo civico di Montefalco invece, si parlerà  di “Cambiamento climatico e soft economy: l’economia, la società  e la politica davanti alla sfida ambientale”, in una tavola rotonda alla quale parteciperanno rappresentanti del mondo economico, delle istituzioni e delle associazioni di categoria, insieme a Walter Veltroni ed Ermete Realacci.