Il Comitato Scientifico degli “Stati Generali della Mobilità Nuova” di cui faccio parte ha elaborato un documento per rimettere al centro delle politiche
urbane la mobilità di pedoni, ciclisti e utenti del trasporto pubblico, e costruire un’alleanza tra economia, città , community e media.
Gli “Stati Generali della Mobilità Nuova”, tenutesi nel mese di aprile a Bologna sono stati organizzati dal Comune di Bologna e da Rete Mobilità Nuova, la grande coalizione che coinvolge quasi 200 associazioni unite nel chiedere un nuovo modello di mobilità per il nostro Paese,
Il documento elaborato dal comitato scientifico, di cui è presidente Anna Donati e di cui fa parte Francesco Ferrante, entrambi membri della direzione di Green Italia, contiene le linee guida per rimettere al centro delle politiche urbane pedoni, ciclisti e utenti del trasporto pubblico.
C’è voglia di cambiamento anche in Italia, sia a causa di una crisi economica che ha ridotto la disponibilità economica delle persone e che induce risparmi anche di mobilità , ma pure per la consapevolezza degli impatti ambientali negativi della “dipendenza dall’automobile”, dello stress dovuto al traffico, di congestione ed incidentalità .
C’è voglia di cambiare comportamenti personali e stili di vita spostandosi di più a piedi, in bicicletta, sul trasporto pubblico, di condividere servizi di mobilità come il car sharing, anche per vivere in modo collettivo lo spazio urbano.