Green Italia Verdi Europei contro le scelte del #governofossile

Green Italia Verdi Europei raccolgono il grido d’allarme del mondo dei comitati no-triv, della green economy, delle associazioni ambientaliste, del “popolo inquinato” e convocano gli “stati generali” di chi non vuole essere stritolato dalla politica energetica del Governo a trazione fossile.

Con noi gli esponenti delle maggiori associazioni ambientaliste e della organizzazioni di settore, i cittadini impegnati a difesa del proprio territorio, si ritroveranno dunque sabato 18 ottobre, dalle 10 presso il Teatro Due di Roma – Vicolo due Macelli, 37 – per dire no al piano di trivellazioni del Governo, e si invece ad un futuro energetico carbon free, alimentato da fonti rinnovabili e caratterizzato dall’efficienza energetica.

Con il decreto Sblocca Italia il #governofossile di Matteo Renzi vuole rendere più facile estrarre idrocarburi nei giacimenti presenti sul territorio nazionale.

Lo sfruttamento degli idrocarburi riveste “un’importanza strategica”, recita il testo del decreto e lo stesso vale per gasdotti,i rigassificatori,i depositi di stoccaggio del gas naturale (compresi quelli sotterranei). Insomma si punta tutto sui combustibili fossili.

Nonostante le fonti rinnovabili coprano una quota sempre maggiore del fabbisogno energetico della penisola, e nonostante le riserve fossili presenti nel nostro Paese, secondo gli stessi dati del Ministero dello Sviluppo economico, sono ben poca cosa:insomma si vuole mettere in pericolo il nostro territorio,il paesaggio,i nostri mari senza alcun beneficio ma pregiudicando un altra idea di sviluppo basato sul turismo,la bellezza,la cultura,l’innovazione,l’agricoltura.

La macchina della propaganda pro fossile è in funzione a pieno regime e racconta di 40 mila nuovi posti di lavoro: una cifra del tutto pretestuosa, considerando che in tutta l’Arabia Saudita, per citare un paese che ha una produzione immensamente maggiore dell’Italia, gli impiegati dell’industria petrolifera sono 50mila.

Il futuro energetico del nostro paese è nelle rinnovabili, ma è un futuro che è già  qui perché quasi la metà  dell’energia elettrica prodotta in Italia deriva da fonti rinnovabili, che non saranno mai arma di ricatto in caso di tensioni geopolitiche.

Green Italia Verdi Europei si schiera al fianco dei comitati no triv,dell’imprenditoria italiana innovativa che lavora per un futuro energetico meno caro e più pulito, e alle migliaia di cittadini consapevoli decisi a difendere i propri diritti,il proprio territorio, i propri “luoghi dell’anima”.

Da Roma partirà  inoltre una iniziativa di legge popolare che introduca finalmente il reato ambientale nel codice penale e che blocchi la liberalizzazione delle trivellazioni e delle ricerche petrolifere terrestri e marine .

Parteciperanno:

SERGIO ANDREIS (Kyoto Club), GIANLUIGI ANGELANTONI (Anest), DOMENICO BRUGNONI (Aiel), FEDERICO BROCCHIERI (Italian climate network), SOFIA MANNELLI (Chimica Verde – Bionet), MARIA GRAZIA MIDULLA (Wwf),

AVERALDO FARRI (Gifi), PIPPO ONUFRIO (Greenpeace), FABIO ROGGIOLANI (Giga), ROLANDO ROBERTO (Ater), BARBARA ROSATO (Movimento Sviluppo energie Alternative), MASSIMO DANIELE SAPIENZA (imprenditore delle rinnovabili), SIMONE TOGNI (Anev), ANDREA ZAGHI (Assorinnovabili), EDOARDO ZANCHINI (Legambiente), GB ZORZOLI (Free), I RAPPRESENTANTI DEI COMITATI NOTRIV DI TUTTA ITALIA

AL TERMINE DELL’ASSEMBLEA SI RIUNIRA’ NELLA STESSA SEDE IL “COMITATO DEI 100” DI GREEN ITALIA . CONCLUSIONE LAVORI : ORE 17

 

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