FARMACI CINESI CONTRAFFATTI ANCHE IN ITALIA

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DI FRANCESCO FERRANTE (ULIVO) AL MINISTRO DELLA SALUTE LIVIA TURCO

“GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CONSUMATORI CONTROLLANDO L’ORIGINE E LA PROVENIENZA DEGLI INGREDIENTI DEI FARMACI DIFFUSI ANCHE ATTRAVERSO INTERNET, TV E CANALI NON TRADIZIONALI”

“Siamo certi che questi farmaci killer non possano arrivare nel nostro Paese?” questa è la domanda che pone il Sen Francesco Ferrante al Ministro della Salute Livia Turco in relazione alla notizia diffusa dal New York Times e ripresa oggi dai principali quotidiani, di farmaci contraffatti con ingredienti letali che hanno provocato numerosi decessi in Cina – dove vengono prodotti illegalmente – ma anche ad Haiti, nel Bangladesh, in Argentina, Nigeria, India e Panama.
Il pericolo è reale – ha sottolineato Ferrante nell’interrogazione al Ministro –  così come testimoniano i risultati di recenti indagini dei Nas in varie città  d’Italia, che hanno portato al ritrovamento di migliaia di confezioni di farmaci cinesi illegali in alcuni casi privi di autorizzazione all’immissione al commercio e senza etichette regolari, in altri addirittura contenenti sostanze palesemente pericolose per la salute”.
E’ necessario aumentare i controlli e informare debitamente i cittadini che possono essere tentati – anche a causa dei prezzi più bassi – dall’acquisto di integratori e medicinali di origine non controllata, pubblicizzati attraverso internet e altri canali di vendita non tradizionali.