900 detenuti in una struttura da 350 posti: rischia di limitare le pur virtuose iniziative di rieducazione
Il Senatore Francesco Ferrante del PD ha effettuato oggi nell’ambito dell’impegno parlamentare, una visita ispettiva nel Carcere di Padova di via Due Palazzi, verificando che anche in un carcere in cui pur si svolgono progetti avanzati , esistono situazioni molto difficili.
“Nel carcere di Padova – dichiara Ferrante- si sono sviluppati importanti progetti come per esempio “Ristretti orizzonti” che è riuscito ad organizzare le visite di oltre 6.000 ragazzi delle scuole superiori nel corso del 2012, un esperienza fondamentale di rapporto con il territorio e che ha permesso a molti detenuti di intraprendere un vero e proprio percorso rieducativo.”
“Ma nonostante queste attività , – prosegue il Senatore -anche in questo carcere si soffre del sovraffollamento: vi sono circa 900 detenuti in una struttura costruita per ospitarne 350 e quindi anche un’esperienza molto nota, come quella del lavoro in carcere, coinvolge una percentuale piuttosto bassa di detenuti, che devono vivere molto spesso in tre persone in una cella sufficiente per uno solo.”
La visita, che fa seguito alle precedenti già effettuate dal Senatore Ferrante nelle carceri di Caserta e Catanzaro, è stata organizzata con l’”Associazione comunità Giovanni XXIII”
Fondata da Don Oreste Benzi nel 1973 opera nell’ambito dell’emarginazione e della povertà , nello specifico con il “Servizio Carcere” promuove e sostiene percorsi rieducativi alternativi al carcere, per offrire ai detenuti la possibilità di cambiare stile di vita e smettere di delinquere.