“Era maxi-regalo a speculatori”
“La cosiddetta legge sugli stadi era un norma pessima, un regalo a pochi
grandi speculatori che con il pretesto dello sport avrebbe portato
cementificazione senza limiti né regole. Oggi in Senato è stata fermata
definitivamente: una vittoria per chi crede che le città siano un bene
comune e che il loro sviluppo non possa essere appaltato a qualche grande
immobiliarista ‘casualmente’ anche presidente di società di calcio”. Lo
dicono i senatori Pd Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Raffaele
Ranucci dopo che il disegno di legge sugli stadi è stato di fatto
accantonato. “Noi per primi – affermano i parlamentari ecodem – vorremmo
stadi più moderni e sicuri, ma questo non ha nulla a che fare con il testo
in discussione, che avrebbe consentito a qualcuno di costruire interi
quartieri fuori dalle regole e dalle previsioni urbanistiche. In Senato il
Pd si è schierato a larga maggioranza contro questa vergogna ed è riuscito
a impedirla: un’ottima notizia per l’ambiente e per quanti considerano
l’ambiente un pilastro irrinunciabile di ogni proposta e politica
riformista”.