“Ciascuno torni a fare proprio mestiere, azienda esca dall’ambiguità “.
“Per uscire dall’impasse dell’intricata vicenda Ilva, e salvare ambiente, salute dei cittadini e posti di lavoro, è necessario che ciascuno torni a fare il proprio mestiere”. Lo dicono i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta insieme con Giuseppe Stasolla, responsabile ecodem di Taranto.
“Il parere negativo espresso dalla Procura alla richiesta di dissequestro degli impianti a caldo avanzata dall’Ilva – dicono Ferrante, Della Seta e Stasolla – ci preoccupa e rischia di tradursi in un alibi per un’azienda che deve uscire dall’ambiguità e, come chiede anche il ministero dell’Ambiente, chiarire una volta per tutte come intende rispettare gli impegni assunti con l’Autorizzazione Integrata Ambientale. E’ dunque urgente che ciascuno torni a fare il proprio mestiere: quello di controllo dell’operato dell’Ilva spetta al governo, alla Regione e alle strutture tecniche del sistema Ispra-Arpa Puglia. Mentre l’azienda deve mettere sul piatto risorse vere per il risanamento ambientale e sanitario e per attuare le disposizioni dell’Aia. La magistratura, che ha lo straordinario merito di avere finalmente imposto di avviare il risanamento, continui le indagini per arrivare alla punizione dei colpevoli. Per questo ci auguriamo, nel rispetto delle sue decisioni, che il Gip si esprima sul dissequestro tenendo conto che la eventuale chiusura definitiva degli impianti resta un’opzione drammatica sotto ogni profilo, anche quello ambientale e sanitario, oltre che produttivo e occupazionale. Riflettere su questo, imparando da casi analoghi accaduti in passato, deve indurre tutti alla saggezza”.