Ambiente: rimpianto e riconoscenza per Marcello Cini

“Uomo grande, libero, giovane fino all’ultimo".

“Marcello Cini è stato un grande scienziato, uno dei fondatori dell’ambientalismo italiano, un intellettuale prestigioso che tra i primi ha posto all’attenzione temi oggi centrali come il rapporto tra scienza, tecnica, potere, democrazia. Ma soprattutto è stato un uomo sempre libero nei pensieri e sempre giovane nelle idee: per questo noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo bene, che l’abbiamo avuto compagno e maestro in Legambiente, ne piangiamo la scomparsa con rimpianto e riconoscenza”. Lo dicono i senatori ecodem del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“Nella memoria nostra e degli ambientalisti – affermano i due parlamentari – restano le sue battaglie eretiche contro il nucleare, quando il nucleare era un totem anche per la sinistra. E restano le sue riflessioni recenti sui rischi di una totale mercificazione della conoscenza. E’ stato un grande italiano – concludono Della Seta e Ferrante – ciao Marcello”.